Per Pecchia manca solo l'annuncio, da domani inizierà anche il mercato per la caccia alla A. E in chiusura, un piccolo consiglio...

02.06.2022 00:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Per Pecchia manca solo l'annuncio, da domani inizierà anche il mercato per la caccia alla A. E in chiusura, un piccolo consiglio...
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Finalmente ci siamo. So che lo stiamo dicendo da ormai qualche giorno, ma la firma di Fabio Pecchia è arrivata e probabilmente domani verrà ufficializzato il suo nuovo contratto con il Parma. Lo abbiamo raccontato nel week-end, l'accordo era totale già da qualche giorno ma c'erano da sbrogliare le ultime pratiche burocratiche tra l'allenatore e la Cremonese, che proprio ha comunicato l'addio definitivo di Pecchia. Da domani, dunque, inizierà anche il calciomercato che dovrà portare il Parma a lottare per la A e che sarà disegnato su Fabio Pecchia e sulle sue idee, almeno si spera.

Questa settimana è stata molto movimentata e non ce lo aspettavamo. Javier Ribalta ha salutato Parma dopo un solo anno, dopo che - insieme a Mauro Pederzoli e al presidente Krause - aveva scelto Pecchia per la ripartenza. I motivi della separazione tra i crociati e il manager spagnolo sono diversi, molti sconosciuti e chiari solo ai due protagonisti, ma sul mercato sappiamo che le idee erano diverse. Si è deciso così di interrompere il rapporto, senza forzare una continuazione che probabilmente sarebbe stata dannosa. Parma è stata scossa, ma il piano di lavoro è proseguito, dando continuità alla dirigenza e al braccio destro di Ribalta, Mauro Pederzoli, e a Massimiliano Notari, il cui curriculum parla da sé. A proposito di curriculum, ne ha uno notevole e con pochi eguali anche Ariedo Braida, fresco di promozione in A con la Cremonese. Ebbene, il dirigente è stato accostato anche alla società crociata ma non è mai stato un reale contendente per il ruolo di post Ribalta. Non per capacità, ci mancherebbe altro, ma semplicemente il progetto sportivo del presidente Krause necessita di figure diverse dal dirigente di Precenicco. 

In ultimo ci tengo a chiarire una cosa, visto che leggendo sui vari social si ha un'idea un po' distorta della realtà. Come spiegato qualche riga qui sopra, Ariedo Braida non è mai stato, secondo ParmaLive.com, un nome concreto per il post Ribalta. La notizia della firma è stata riportata da un media nazionale, che ha una grande credibilità e che, come capita a tutti - noi compresi - ha avuto una soffiata rivelatasi poi non corretta. Pazienza, succede a tutti, anche a chi sui social si diverte a dare lezioni. E quindi, cari amici, ascoltate anche un consiglio dall'ultimo degli ultimi: un pizzico di umiltà in più non guasta mai. Perché i Sarri, i Bielsa (che al Leeds guadagnava quasi nove milioni) e tutti gli altri sì che sono stati buchi nell'acqua che rischiavano di far inutilmente illudere la tifoseria.