La Serie B delle occasioni perse, quanti 'What If' nella stagione del Parma. E con tre gol in più...

07.12.2022 00:00 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
La Serie B delle occasioni perse, quanti 'What If' nella stagione del Parma. E con tre gol in più...

Quante volte ci capita, anche quotidianamente, di chiedere "E se...?". Ecco fin qui la stagione del Parma è stata un grande "E se...?". I crociati hanno fatto tantissimi passi avanti dalla confusionaria situazione dello scorso anno, anche grazie (come spesso mi trovo a sottolineare) ad un allenatore che ha saputo mettere le cose a posto, senza inventare nulla, dando fiducia ad un gruppo che le qualità le aveva, ma non riusciva ad esprimerle per molteplici motivi. Certo, questo Parma non è la squadra più forte della Serie B e ha ancora tanti problemi, così come è vero che anche mister Pecchia ha commesso qualche errore in un paio di circostanze in stagione (la partita con il Modena il neo più grande, mia opinione), ma analizzando il percorso proviamo a chiederci: "E se il Parma avesse segnato tre gol in più?". 

Quasi come fossimo in 'What If', il fumetto della Marvel Comics che ripercorre alcuni momenti chiave dell'Universo Marvel chiedendosi cosa sarebbe successo se le cose non fossero andate in un certo modo, anche la stagione del Parma è un gigantesco What If. E se con la Ternana si fosse chiusa prima la partita? E se con il Sudtirol si fosse sbloccata prima del gol di Nicolussi? E se con il Cagliari i crociati avessero capitalizzato almeno una delle tre nitide palle gol create nel primo tempo? Forse il Parma sarebbe secondo in classifica, forse sarebbe dove è adesso. Non lo sapremo mai, anche perché "con i se e con i ma la storia non si fa". Una cosa è certa: le occasioni perse sono tante, troppe. 

C'è chi non si è trovato d'accordo nell'analisi della partita contro il Cagliari, quando si è scritto "solo un pareggio in Sardegna". 'Solo un pareggio? E che vi aspettavate?', è una delle domande più ricorrenti. Beh, per il calcio espresso e per il momento dei sardi, la risposta è facile: tre punti. Il Parma ha dimostrato per tutta la durata della partita di essere superiore ai rossoblù, che hanno strappato un punto solo per un errore di un singolo crociato. E purtroppo è una situazione che si è ripetuta più volte quest'anno. Un gol sbagliato, un movimento difensivo errato, una papera. Il Parma regala sempre qualcosa, ma non riceve quasi mai nulla. Per questo questa prima parte di stagione si porta dietro tanti rammarichi. Ma si porta dietro anche tante certezze. Se un Parma tutt'altro che completo e perfetto si trova lì per lottare, allora con qualche ritocchino e con più lavoro nei punti deboli ecco che la stagione potrebbe prendere un'altra piega. Questa B non ha un padrone, nessuna squadra si è dimostrata perfetta o invulnerabile. Vince chi sbaglia (e regala) meno. Per questo serve qualcosa in più, tra attenzione, lucidità, concretezza. Perché 'la B più difficile degli ultimi quindici anni' ci sta dimostrando che tutte possono vincere e perdere con tutte e nessuna squadra può farla da padrone. E allora a questo Parma si può e si deve chiedere di più.