Parma ad alta quota, la fisicità è la chiave: i crociati sono secondi in Serie A per duelli aerei
C'è una caratteristica in cui il Parma emerge sensibilmente: quella dei duelli aerei. Secondo i numeri riportati da DataMB, la squadra di Cuesta infatti, è addirittura seconda nel nostro campionato per numero di duelli aerei in media in 90 minuti (44.36), oltre che essere sesta per la percentuale con cui questi duelli vengono vinti rispetto a tutti quelli tentati (46.93%). Per quanto riguarda la prima statistica, a primeggiare è il Verona, squadra forte fisicamente, molto verticale e che non si risparmia mai nel gioco aereo. Scaligeri che però non emergono invece per quanto riguarda il secondo dato: i pochi centimetri dei due attaccanti Gift Orban e Giovane Santana, in questo senso, non aiutano.
Su questo aspetto primeggia invece il Pisa, squadra che può contare oltre che su tre centrali forti e rocciosi, anche su più centravanti di stazza come M'Bala Nzola o Stefano Moreo. Nelle ultime uscite, il Parma ha cercato maggiormente un fraseggio basso, cercando meno verticalità e più possesso. La ricerca veloce delle punte resta però un aspetto chiave del calcio di Cuesta. Il più coinvolto è sempre Mateo Pellegrino, centravanti abile e generoso, pronto sempre a duellare quando la palla si alza. A fare insistere però su questa giocata era però probabilmente anche la grande capacità di Zion Suzuki di rilanciare in maniera forte e precisa. Con l'infortunio del portiere giapponese, questa caratteristica potrebbe piano piano emergere sempre meno.
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