Indizi di mercato dalla lista dei convocati, tre senatori ai saluti: è proprio necessario privarsene? Col Benevento bisogna vincere per almeno tre motivi

28.08.2021 21:45 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Indizi di mercato dalla lista dei convocati, tre senatori ai saluti: è proprio necessario privarsene? Col Benevento bisogna vincere per almeno tre motivi
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Riccardo Gagliolo, Simone Iacoponi e Gaston Brugman: dopo Alberto Grassi, approdato la scorsa settimana a Cagliari, sono loro i prossimi giocatori a lasciare Parma. A confermarlo, seppur indirettamente, è la lista dei convocati di questa sera: un elenco che, un po' a sorpresa, esclude i tre senatori dalla sfida di domani sera col Benevento, lanciando così un messaggio forte ed inequivocabile: i due difensori e il centrocampista sono definitivamente fuori dai piani della società. Se la scelta sia giusta o sbagliata ce lo dirà il tempo. Di certo, è una mossa che, personalmente, mi lascia un po' perplesso. Per quanto nessuno dei tre abbia entusiasmato nella passata stagione, parliamo infatti di tre giocatori esperti che conoscono bene quella giungla disseminata di trappole e dirupi chiamata Serie B: un torneo che Gagliolo, Iacoponi e Brugman hanno già vinto, perdipiù dimostrando di poter fare la differenza. Se poi a sostituire i tre, a pochissimi giorni dalla fine del mercato, sono ragazzi pescati all'estero che ad oggi rappresentano poco più di una scommessa, allora mi sembra più che lecito avere qualche dubbio in merito. Ma mi auguro vivamente di essere smentito dal campo, che poi, come sempre, è l'unico vero giudice in grado di emettere sentenze inappellabili. 

Intanto, in attesa che termini finalmente il mercato, da cui a questo punto mi aspetto ancora qualcosa in difesa e a centrocampo (reparti in cui siamo un po' corti), è tempo di tornare sul rettangolo di gioco per provare a conquistare una vittoria che manca da quasi 170 giorni, praticamente da un'eternità. Inutile sottolineare come vincere vorrebbe dire scacciare - probabilmente per sempre - i fantasmi dello scorso campionato: un incubo dal quale occorre risvegliarsi il prima possibile, per proiettarsi finalmente sull'unico momento che conta: il presente. Inoltre, battere una big come il Benevento significherebbe lanciare un messaggio chiaro al campionato e a se stessi, acquisendo quella consapevolezza e quelle certezze che non possono assolutamente mancare in un percorso così insidioso. Senza dimenticare che un successo permetterebbe a Maresca e alla squadra di lavorare nel migliore dei modi durante la sosta: 14 giorni che a mio avviso saranno fondamentali per cementare ulteriormente il gruppo, oltre che per oliare i meccanismi e diventare sempre più padroni dei concetti innovativi del mister.