Fratellanza tra blucrociati: un esempio da imitare. Puntando a festeggiare la salvezza

01.05.2019 18:45 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Fratellanza tra blucrociati: un esempio da imitare. Puntando a festeggiare la salvezza
© foto di Parma Calcio 1913

Parma-Sampdoria nello scenario dello stadio Tardini, con un gemellaggio da onorare e (magari) una salvezza da festeggiare. Questo è il programma e l'obiettivo per domenica prossima, quando le due squadre si ritroveranno a suggellare una fratellanza blucrociata. Sì, perché la bellissima iniziativa sposate dalle due società vedrà, grazie alla collaborazione dei due tecnici, il Parma indossare una versione gialloblu della maglia blucerchiata, mentre la Sampdoria, viceversa, scenderà in campo con una rivisitazione della crociata. "Not just colours" fa notare lo slogan: ed è proprio così, perché l'amicizia tra queste due gloriose società è uno degli esempi più positivi che ci possa essere nel calcio italiano di fratellanza tra tifoserie. In un periodo storico dove spesso gli stadi sono forieri di eventi negativi e violenti, il binomio Parma-Sampdoria è una reazione in controtendenza che dimostra come in questo sport non possa esserci solo del marcio. 

Questo splendido scenario, tra l'altro ospitato dal tempio crociato, l'Ennio Tardini, potrebbe essere suggellato ulteriormente dalla salvezza matematica della squadra ducale. Sarebbe la ciliegina sulla torta per celebrare una splendida giornata di sport. Certo, va detto, affinché questa condizione si verifichi servirà anche l'aiuto della Fiorentina, impegnata sul campo dell'Empoli: se gli azzurri battessero i viola, quest'aspetto della festa dovrà essere rimandato di una settimana. In ogni caso la salvezza matematica è lì, a portata di mano, come se questa stesse guardando il Parma negli occhi dicendogli: "Vieni a prendermi!". Manca davvero poco per ottenerla definitivamente, e chissà che contemporaneamente non possa avvenire anche il ritorno in campo di Roberto Inglese, quest'anno un po' limitato dagli infortuni: per l'attaccante tutto ciò sarebbe ulteriormente motivo di festa.