Dopo un ottobre salomonico un novembre altalenante. Che con una vittoria diventerà improvvisamente equilibrato

24.11.2020 00:00 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Dopo un ottobre salomonico un novembre altalenante. Che con una vittoria diventerà improvvisamente equilibrato
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel mese di ottobre il Parma ha vinto una partita, ne ha pareggiata un'altra e ne ha persa un'altra ancora. I gialloblù, un mese fa, sono stati salomonici. Prima la vittoria contro l'Hellas Verona, unico successo nell'attuale stagione, poi la rocambolesca e immeritata sconfitta contro l'Udinese, con il Covid invitato non voluto, infine il pari con lo Spezia, da rivalutare alla luce delle grandi prestazioni dei bianconeri in questa prima parte di stagione.
Il mese di novembre, invece, è stato altalenante.

Nessuna vittoria, è vero, ma due pareggi di un certo peso: il primo contro l'Inter, direttamente a San Siro, per portare avanti un'incredibile striscia positiva in casa dei nerazzurri, il secondo contro la Fiorentina, in difficoltà, è vero, ma pur sempre squadra costruita per stare nella parte sinistra della classifica. Nell'ultimo turno, dopo la lunga pausa per le Nazionali, il tonfo, con la sconfitta senza appello contro la Roma, con i capitolini facilitati nel compito da un Parma rinunciatario. E adesso, nell'ultima gara del mese, la possibilità di trovare la vittoria contro il Genoa. Un successo che, riequilibrerebbe l'intero novembre. Perché consentirebbe di avere una vittoria, due pareggi e una sconfitta. Per un perfetto equilibrio salvezza.