Come ogni anno, le nuove maglie dividono i tifosi: alla fine, però, le più belle sono quelle... "vincenti". Intanto comincia la nuova stagione e inevitabilmente riparte il tormentone Inglese

05.07.2022 00:00 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Come ogni anno, le nuove maglie dividono i tifosi: alla fine, però, le più belle sono quelle... "vincenti". Intanto comincia la nuova stagione e inevitabilmente riparte il tormentone Inglese

Nella serata di ieri, davanti a circa un migliaio di tifosi, il Parma ha presentato la nuova prima maglia per la prossima annata: una casacca rinnovata, ma allo stesso tempo fedele alla tradizione. Anche perché è davvero difficile apportare cambiamenti sostanziali ad una maglia semplice ma ricca di storia come quella crociata. In ogni caso, come accade ogni anno, anche stavolta la tifoseria gialloblù si è divisa in due parti: c'è chi rimpiange la divisa dello scorso campionato (o addirittura quella degli anni precedenti) e chi invece pensa che sia meglio quella di questa stagione. Questione di gusti, come è giusto che sia. Ma al di là dei diversi punti di vista, una cosa è certa: alla fine, le maglie più belle, quelle che passeranno alla storia, sono quelle che accompagnano le squadre verso i successi. E allora ci auguriamo che, al termine del campionato, anche chi sta criticando il kit home 2022-2023 del Parma, possa cambiare idea e innamorarsi della nuova creazione di Erreà.

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Intanto, quest'oggi, col primo allenamento al centro sportivo di Collecchio sotto gli occhi attenti di mister Fabio Pecchia e del suo staff, è cominciata ufficialmente la nuova stagione della squadra ducale. Così come accade già da qualche estate, anche in questa pre-season uno dei tormentoni più ricorrenti è quello che riguarda Roberto Inglese. Riuscirà a tornare quello di un tempo? Gli infortuni smetteranno di perseguitarlo? Il club farebbe bene a puntare ancora su di lui o sarebbe meglio cederlo? Le domande sono sempre le stesse e, purtroppo, anche le risposte non cambiano. Perché, pur volendo privarsi di lui, di società in fila per l'attaccante non se ne vedono. E anche se si presentassero, probabilmente lo richiederebbero gratis o quasi, magari chiedendendo anche un aiuto al Parma riguardo al pagamento dell'ingaggio. Insomma, per farla a breve, a meno di clamorose sorprese, Bobby English sarà un giocatore crociato anche nel prossimo campionato: a questo punto, l'auspicio è che la fortuna possa finalmente cominciare a saldare l'ingente debito accumulato in questi anni nei suoi confronti.

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