Altro giro, altra delusione ma questo Parma valeva quanto fatto. Ora niente rivoluzioni: si riparta dalle basi di quest'anno

07.06.2023 00:00 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Altro giro, altra delusione ma questo Parma valeva quanto fatto. Ora niente rivoluzioni: si riparta dalle basi di quest'anno

Le lacrime di Buffon dopo il pareggio con il Cagliari dello scorso sabato chiudono amaramente una stagione che i tifosi del Parma speravano potesse finire con un epilogo decisamente diverso. Il Parma chiude la sua annata eliminato in semifinale playoff, dopo che per un'ora della gara di andata molti (io compreso) già pregustavano l'idea di giocarsi la finale e chissà, tornare in Serie A dopo le due stagioni fallimentari concluse. E invece il Cagliari ha riportato sulla terra i crociati, ha ribaltato la semifinale d'andata e si è limitato a contenere un Parma nervoso e sotto pressione nel ritorno, strappando il pass per la finale contro il Bari. 

Chiusa la stagione è partito il processo, com'è giusto che sia. Dal mio punto di vista il Parma ha fatto ciò che doveva e che soprattutto aveva nelle corde. Non mi nascondo, durante la stagione ho più volte spiegato come nella mia visione i crociati fossero la quarta/quinta forza del campionato e, da quarta/quinta forza del campionato puoi salire in Serie A, ovviamente, ma puoi anche uscire ai playoff, com'è capitato al Parma, peraltro contro una squadra superiore. Certo, l'amarezza resta, anche perché nell'ultimo mese e mezzo il Parma aveva trovato la miglior condizione degli ultimi anni, ma nel momento del dunque è incappato nei soliti errori. Un grande peccato, figlio ovviamente dei diversi errori commessi nel corso dell'anno, il primo (e decisivo) non aver mai avuto a disposizione un centravanti credibile (e non si parla del Mudo Vazquez, che quel ruolo lo ha ricoperto facendo persino troppo). 

Chiusa la stagione, arriva ora il tempo delle riflessioni. Paradossalmente, con la mancata promozione il Parma chiude un ciclo che in realtà mai si è aperto. Alcuni giocatori quest'estate partiranno, altri non rinnoveranno e lo stesso Buffon, sceso in B lo scorso anno, sembra in procinto di lasciare il calcio. La stagione che verrà vedrà diverse novità e soprattutto vedrà nascere la squadra costruita da Roel Vaeyens, il nuovo Managing Director-Sport, che siamo molto curiosi di vedere all'opera. La speranza è che, nei limiti del possibile, non ci sia l'ennesima rivoluzione estiva. Ripartire dalle basi solide create quest'anno, aggiungere quelle tre-quattro pedine necessarie in rosa e soprattutto un attaccante che sappia fare il suo mestiere. Al Parma non manca molto per essere competitivo per rimanere in vetta alla classifica, ma per farlo serve aggiustare quanto costruito e non demolirlo.