Pisa ultimo in A nei passaggi per possesso: Gilardino mira a una manovra diretta sugli attaccanti
Dopo la brutta sconfitta interna contro l'Udinese, in campionato il Parma ripartirà dal match in trasferta contro il Pisa. I toscani sono una squadra in salute, reduce sì dal ko contro l'Inter, ma con dei segnali di crescita incoraggianti per i tifosi nerazzurri. La partita contro la squadra di Chivu ha messo in mostra tutte le caratteristiche chiave dei ragazzi di Gilardino, specialmente in fase di possesso. Il Pisa infatti ha messo in piedi un incontro fisico, con molti duelli e con pochi momenti di riposo. Conscio di affrontare una squadra qualitativamente superiore, l'ex tecnico del Genoa ha cercato di "sporcare" la gara, chiedendo un ritmo alto e indicando spesso un gioco diretto verso le sue due punte.
Anche DataMB ha confermato questa sensazione dal campo: secondo la piattaforma i toscani sono ultimi in Serie A per passaggi per possesso, con soli 3.17 passaggi medi effettuati ogni volta che i nerazzurri hanno la sfera. Un dato netto, che mostra chiaramente la filosofia di Gilardino: ritmo sempre alto, anche se questo porta spesso ad imprecisioni tecniche. D'altronde, come già detto, da un punto di vista qualitativo il Pisa è una delle squadre più povere del nostro campionato, ma primeggia per capacità di vincere i duelli, soprattutto davanti e sull'esterno. Le grandi capacità fisiche di Idrissa Tourè, di M'Bala Nzola e Henrik Meister in questo senso incidono notevolmente.
Sempre secondo DataMB però anche il Parma è una squadra che tiene poco il pallone: i crociati sono terz'ultimi per passaggi per possesso (3.35). Che match vedremo dunque alla Cetilar Arena? Nessuna delle due squadre sembra a proprio agio a tenere la sfera per molto tempo, è probabile dunque che l'incontro possa decidersi sui duelli individuali, con le due compagini che dovranno essere brave ad esaltare le loro qualità.
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