17 maggio 1995, il sapore della prima volta: il Parma vince la Coppa UEFA

17.05.2020 16:07 di Antonio Ferrantino   vedi letture
17 maggio 1995, il sapore della prima volta: il Parma vince la Coppa UEFA
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© foto di Federico De Luca

Erano gli anni in cui le italiane dominavano il palcoscenico europeo, in modo particolare quello relativo alla Coppa UEFA (l'attuale Europa League). Dal 1989 al 1999, per un decennio, in questo torneo calcistico sono stati ben quattro i derby in finale (Juventus-Fiorentina 1990; Inter-Roma 1991; Parma-Juventus 1995; Inter-Lazio 1998) e oggi ricorre l'anniversario di uno di questi: il 17 maggio 1995 il Parma si qualifica campione d'Europa vincendo la Coppa UEFA ai danni della Juventus.

La gara di andata della finale di Coppa UEFA 1994-95 vede affrontarsi Parma e Juventus dinanzi ad un “Tardini” ospitante circa 26.000 spettatori. Il Parma di Nevio Scala, va in campo con Zola ed Asprilia davanti e con Dino Baggio e Sensini in mediana. La Juventus invece risponde con il trio offensivo composto da Roby Baggio, Vialli e Ravanelli. Da un lato l’agilità dei ducali di Scala e dall'altro lo strapotere fisico della prima Juventus di Marcello Lippi.
La gara ha sin da subito un inizio effervescente, con il Parma che passa in vantaggio al primo affondo. Al 5' Zola lancia in profondità l'ex Dino Baggio, che in uscita anticipa il portiere bianconero Rampulla e con un tocco morbido porta in vantaggio il Parma. La gara terminerà con questo risultato perché, gli attacchi bianconeri saranno vanificati da un grande Bucci.

PARMA-JUVENTUS 1-0

Marcatore: 5′ pt D.Baggio

PARMA: Bucci, Benarrivo (9′ pt Mussi), Di Chiara, Minotti, Apolloni, Couto, Pin, D.Baggio, Sensini, Zola (44′ st Fiore), Asprilla. A disp.: Galli, Susic, Branca. All.: Scala

JUVENTUS: Rampulla, Fusi (27′ st Del Piero), Jarni, Tacchinardi, Carrera (1′ st Marocchi), Paulo Sousa, Di Livio, Deschamps, Vialli, R.Baggio, Ravanelli. A disp.: Squizzi, Porrini, Tognon. All.: Lippi

Arbitro: Lopez Nieto (Spagna)

Nella gara di ritorno la Juventus tenta di ribaltare il risultato d'andata e portare a casa il primo trofeo dell’era Lippi. I bianconeri iniziano la partita nel migliori dei modi. Dopo soli 20 secondi, Fernando Couto, reo di un calcione da dietro ai danni di Ravanelli nei pressi della metà campo riceve un cartellino giallo. Vialli risulta essere il più pericoloso dei suoi e al 34′ un suo capolavoro fa esplodere lo stadio. Torricelli da destra, con un lungo lancio cerca Gianluca che di sinistro scaglia un missile che si infila sotto la traversa. In avvio di ripresa Bucci è provvidenziale a salvare in uscita su Torricelli, servito dal divin codino. All'ottavo minuto arriva la risposta dei gialloblù. Asprilla apre a destra per il neo entrato Mussi che pennella un cross, leggermente deviato da Porrini, su cui si avventa il solito Dino Baggio. Colpo di testa in tuffo dell'ex a porta vuota e sarà gol. La partita finirà col brivido: gol annullato a Torricelli per fuorigioco di Vialli che copriva la visuale a Bucci. Al triplice fischio il Parma alzerà al cielo la sua prima Coppa UEFA.

JUVENTUS-PARMA 1-1

Marcatori: 34′ pt Vialli (J), 8′ st D.Baggio (P)

JUVENTUS: Peruzzi, Ferrara, Jarni, Torricelli, Porrini, Paulo Sousa, Di Livio (36′ st Carrera), Marocchi (29′ st Del Piero), Vialli, R.Baggio, Ravanelli. A disp.: Rampulla, Fusi, Tognon. All.: Lippi

PARMA: Bucci, Benarrivo (1′ st Mussi), Di Chiara (35′ st Castellini), Minotti, Susic, F.Couto, Fiore, D.Baggio, Crippa, Zola, Asprilla. A disp.: Galli, Branca, Brolin. All.: Scala

Arbitro: Van der Wijngaert (Belgio)