Vicino Giovanni Reyna, figlio d'arte: suo padre Claudio (che segnò al Parma) fu stella della nazionale USA

Le ultime notizie di mercato riportano del fortissimo interessamento del Parma per Giovanni Reyna, talentuoso fantasista statunitense in forza al Borussia Dortmund, che sembra vicino ad approdare alla corte di Carlos Cuesta. Ma il calcio, evidentemente, scorre da sempre nelle vene di Reyna, dal momento che suo padre Claudio non era esattamente un calciatore qualunque.
Claudio Reyna, infatti, è stato uno degli esponenti più importanti del calcio a stelle e strisce a cavallo tra gli anni Novanta e la prima metà dei Duemila. Figlio della stessa generazione dei vari Cobi Jones, Wynalda e McBride, Reyna è infatti stato convocato in ben quattro edizioni dei Mondiali di calcio, ed è stato tra i primi statunitensi a giocare stabilmente (e con profitto) nei campionati europei. Di origini argentine, professione centrocampista offensivo abile a dirigere il gioco, Claudio Reyna ha vestito le maglie di squadre importanti come Bayer Leverkusen, Wolfsburg, Rangers Glasgow (con cui vinse un campionato scozzese), Sunderland e Manchester City, prima di chiudere la carriera nei New York Red Bulls. Reyna fu anche capitano della selezione statunitense, con cui ha collezionato 112 presenze segnando 8 reti.
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L'incrocio tra Reyna senior e il Parma
Claudio Reyna, tra l'altro, affrontò anche il Parma di Alberto Malesani ai tempi in cui militava nei Rangers. La stagione 1999/2000, con il Parma reduce dalle famose tre coppe in cento giorni, si aprì con i gialloblu protagonisti nei preliminari per accedere alla Champions League. Al terzo turno preliminare la squadra emiliana incontrò proprio i Rangers, e Reyna diede un grosso dispiacere al pubblico di fede crociata: fu proprio il centrocampista statunitense a realizzare il gol del 2-0 nella gara di andata, una rete decisiva per l'eliminazione del Parma ad opera degli scozzesi. Nel match di ritorno al Tardini, infatti, la squadra di Malesani non riuscì ad andare oltre una vittoria per 1-0 (gol su punizione di Walem), venendo così estromessa dalla massima competizione europea.