Benek insapona una partita sporca, Delprato è in stato di grazia. Le pagelle di ParmaLive.com

Corvi 6 - Gara obiettivamente dal coefficiente di difficoltà basso, il Pisa ha segnato 1 gol in 4 mesi in casa. Al 90' però mette anche la sua firma sulla vittoria. 

Britschgi 7 - In poche settimane è diventato un imprescindibile al pari di Delprato ed è impressionante se si guarda alla sua carta d'identità. Anche oggi una prova solida nonostante il cambio di modulo.

Delprato 7 - Quando è in questo stato di forma psicofisica non ha nessuna importanza il ruolo in cui è schierato (oggi centrale puro, ndr): non si passa. E nel finale va anche vicino al 2-0.

Valenti 6,5 - Per fortuna la testa è dura: prende una bella serie di gomitate e testate, ma non molla mai un centimetro. Bentornato, dopo la prova da dimenticare contro l'Udinese.

Valeri 5,5 - In evidentissima difficoltà a tornare in condizione, anche psicologica, dopo l'infortunio. Cuesta gli dà fiducia nonostante una prova molto sottotono, e un motivo ce l'avrà, con Lovik a prendere freddo in panchina.

Bernabè 6,5 - Qualitativamente il Parma avrebbe bisogno di lui ma sulla trequarti combina poco. Decisamente più evidenza quando c'è da lottare nella mischia. Dal 75' Ordonez sv.

Keita 6 - Gara con poche ombre e luci del belga, oggi "liberato" dalla critica posizione di vertice basso. Si nota poco in entrambe le metàcampo.

Estevez 6 - Si posiziona al centro del triangolo di centrocampo con un obiettivo ben chiaro: ridurre al minimo i rischi per la difesa e le ripartenze in campo aperto. Nel gioco 'posizionale' in questa squadra ha pochi rivali.

Benedyczak 7 - Nel giro di 4 giorni gol in Coppa Italia e Serie A, ed è il primo della sua carriera. Momento difficile alle spalle, il polacco sfrutta al massimo la fiducia concessa da Cuesta. Dal 75' Oristanio sv - In campo 16 minuti, cambio che andrà spiegato. Dal 92' Lovik sv.

Pellegrino 6 - Della giornata di Valeri abbiamo detto, ma in generale solo davvero pochi i palloni giocabili che arrivano in area.

Ondrejka 6 - Cuesta ha fretta di recuperarlo e 'forza' la sua scelta, anche se lo svedese è, per il momento, il lontano parente del giocatore decisivo ammirato l'anno passato. Dal 58' Sorensen 6 - Entra col Parma tutto schiacciato a difesa del vantaggio e non riesce a migliorare la situazione, ma mette a disposizione della squadra la sua gamba.