PL - Canini: "Al Ferraris sarà una sfida interessante. La sosta può aver dato nuova carica e migliorato alcuni aspetti"

18.10.2025 20:34 di  Alice Giampieretti   vedi letture
PL - Canini: "Al Ferraris sarà una sfida interessante. La sosta può aver dato nuova carica e migliorato alcuni aspetti"
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© foto di Federico De Luca

Alla ripresa del campionato, il Parma sarà ospite del Genoa al Ferraris per una sfida che promette spettacolo e intensità. Due squadre in cerca di continuità, separate da pochi punti ma accomunate dalla voglia di crescere e consolidarsi in Serie A. Per l'occasione, Michele Canini, ex difensore che ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com. Di seguito le sue parole:

Dopo la pausa per la sosta, domenica il Parma sarà di scena al Ferraris contro il Genoa: che tipo di gara si aspetta e che insidie può nascondere questa trasferta?
"Secondo me sono due ottime squadre, entrambe stanno facendo un discreto percorso, anche se il campionato è ancora all’inizio. In Serie A le insidie non mancano mai, ma credo che possa uscire una bella partita, piacevole da vedere, con belle azioni e giocate di qualità. Sia il Parma che il Genoa hanno giocatori tecnici e questo renderà la sfida interessante".

Lei ha conosciuto sia l’ambiente di Parma che quello di Genova: che ricordi conserva di queste due piazze e che cosa le hanno lasciato?
"Sono state due esperienze molto positive. Ho vissuto gruppi di lavoro importanti sia a Genova che a Parma, e di entrambe conservo ricordi bellissimi. Le città sono splendide, gli stadi altrettanto, e le tifoserie molto passionali: ti trascinano e ti fanno sentire parte del tutto. A Parma sono rimasto meno, ma anche lì ho avuto sensazioni molto belle. Mi sono goduto entrambe le piazze pienamente".

Entrambe le squadre hanno realizzato tre gol in campionato, ma con modalità opposte: il Parma solo su palla inattiva, il Genoa solo su azione. Che lettura dà di questo dato?
"Durante una stagione ci sono sempre periodi in cui si segna di più o di meno, non bisogna focalizzarsi troppo su questo. Se il Parma ha trovato il gol solo su calcio piazzato, significa che ha una sua forza e deve continuare a sfruttarla. Con il tempo, arriveranno anche le soluzioni per segnare su azione. Il Genoa, al contrario, sta mostrando di essere più efficace nel gioco aperto, ma può migliorare sulle palle inattive. Sono due aspetti importanti che entrambe le squadre devono coltivare".

Dopo una sconfitta pesante come quella con il Lecce, secondo lei la sosta è arrivata al momento giusto per ricaricare le energie, o sarebbe stato meglio tornare subito in campo per reagire?
"A me, da giocatore, sono capitate entrambe le situazioni. A volte è utile tornare subito in campo per sfogare la rabbia e cercare il riscatto immediato, altre volte invece serve staccare, ragionare e lavorare sugli errori. In questo caso, visto che siamo solo all’inizio del campionato, la sosta può essere servita per ricaricare le batterie e migliorare alcuni aspetti di squadra".

Da ex difensore, ci può dare un parere su un centravanti puro come Pellegrino? Il Parma ha puntato tanto su di lui: come lo considera?
"L’ho visto poco, devo essere sincero. È ancora presto per dare un giudizio definitivo, siamo solo a inizio stagione. Va lasciato il tempo di ambientarsi e dimostrare il suo valore. In quel che ho visto, qualche spezzone di partita, si intravedono buone qualità. Secondo me il Parma ha tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato, e anche lui avrà il suo spazio per emergere".

Guardando alla lotta per la permanenza in Serie A, quali pensa possano essere gli ostacoli maggiori?
"In generale, penso che una squadra che trova continuità nei risultati riesce sempre a fare un buon campionato. Il Parma ha tutto per salvarsi con anticipo, ma serviranno lavoro e pazienza. Ottenere qualche risultato positivo di fila porta entusiasmo e fiducia, che sono fondamentali per restare lontani dalle zone calde".

Nicola ha definito il Parma una squadra che c’entra poco con la lotta salvezza: è d’accordo o sarà un’altra annata di sofferenza?
"Penso che al secondo anno di Serie A i giocatori abbiano più esperienza e conoscano meglio la categoria. Questo può aiutare a soffrire meno rispetto alla passata stagione. Se la squadra trova equilibrio, riesce a portare gli episodi dalla propria parte e dà continuità ai risultati, può vivere un campionato tranquillo. L’importante è non abbassare mai la guardia, perché basta poco per rientrare nella lotta salvezza".

Infine, c’è un giocatore nella rosa crociata che, a suo parere, potrebbe fare la differenza?
"Direi Cutrone. Ha esperienza, qualità e il carattere giusto per trascinare i compagni. Secondo me può essere un giocatore determinante per il Parma".

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