Giorgino a PL : "Prendere tanti giovani è un rischio. La sosta arriva nel momento giusto"

06.10.2025 22:03 di  Riccardo Civa   vedi letture
Giorgino a PL : "Prendere tanti giovani è un rischio. La sosta arriva nel momento giusto"
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Davide Giorgino, ex giocatore di Parma e Lecce, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com. Tra i vari temi trattati la sconfitta con i giallorossi, la poca efficienza della fase offensiva e l'impatto dei giovani nella squadra di Cuesta. Di seguito l'estratto:

Un’altra sconfitta contro una diretta concorrente, quali possono essere le motivazioni?
"Fondamentalmente, la partita è stata decisa da un episodio: il cross di Sottil, velenoso, che è passato tra le gambe di diversi giocatori e ha sorpreso Suzuki, che non è riuscito a calcolare bene la traiettoria. Non c’è stato un dominio vero del Lecce, né rimpianti enormi per il Parma. I crociati hanno anche avuto l’occasione di pareggiarla nel finale, ma lì è stato bravo Falcone a tenere in piedi il Lecce. Va detto che il Parma ha fatto andare via giocatori importanti e ha inserito tanti giovani che devono ancora conoscere bene la categoria, ma, sicuramente, gli addetti ai lavori sanno che possono fare qualcosa di importante. Sono ragazzi di prospettiva, e bisogna avere pazienza sia con loro sia con lo staff tecnico, sostenendoli per arrivare all’ennesima salvezza in Serie A. Non dimentichiamoci, infatti, il percorso di crescita che hanno avuto giocatori come Bonny, Sohm, che quest'estate sono stati venduti a Inter e Fiorentina".

Il Parma sta trovando difficoltà in fase offensiva, c'è bisogno di nuove soluzioni o si deve insistere sullo schieramento adottato finora?
"Sicuramente il mister cercherà soluzioni nuove, anche perché sabato si è fatto male Valeri, che è un giocatore molto importante per lo scacchiere tattico del Parma. Alcuni nuovi arrivati devono ancora ambientarsi e far vedere ai tifosi e alla piazza il proprio valore. La sosta arriva al momento giusto per consentire all’allenatore di trovare la squadra, o meglio, il “vestito” giusto per questa rosa".

A bocce ferme, guardando la rosa del Parma, questo organico ha le carte in regola per una salvezza tranquilla?
"Tranquilla non lo so, perché, come dicevamo prima, bisogna vedere da qui a due mesi quanto saranno cresciuti i giocatori arrivati e quanto avranno mostrato la loro crescita individuale e come squadra. Naturalmente, chi prende tanti giovani sa che c'è un piccolo rischio da correre. Spero che questo rischio diminuisca nei prossimi mesi e che le vere qualità dei ragazzi appena arrivati riescano a venire fuori".

LEGGI QUI: PL - Giorgino: "Cuesta e i giovani hanno bisogno di tempo. Bernabé? È chiamato ad essere un leader"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE