Femminile, Ulderici: "Giocheremo contro due avversari: la Fiorentina e noi stessi"

18.09.2022 10:04 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Femminile, Ulderici: "Giocheremo contro due avversari: la Fiorentina e noi stessi"
© foto di ParmaCalcio1913

Intervenuto in conferenza stampa pre-gara, l'allenatore del Parma femminile Fabio Ulderici ha parlato di Parma-Fiorentina, match valido per la terza giornata del campionato di Serie A. Queste le sue parole pronunciate ai canali ufficiali del club: "Giocheremo contro due avversari, il primo è la Fiorentina, che è una squadra importante, costruita per stare nei piani alti della classifica e il secondo, che abbiamo una grande voglia di battere, siamo noi stesse, perché abbiamo assolutamente bisogno di riproporre una partita con un atteggiamento propositivo importante e di presenza continua. Io lo pretendo dalle ragazze: voglio una grande prova di maturità da quel punto di vista, perché dobbiamo affrontare tutte le gare come quella che abbiamo giocato al Tardini: so che non è una cosa scontata, ma so anche che è un passo fondamentale di crescita nostro e quindi mi aspetto una partita nella quale le ragazze riescano a mettere fin da subito l’atteggiamento giusto, perché, come diciamo sempre, tutto ciò che è tecnico, tutto ciò che è tattico, ha un senso se c’è prima quell’aspetto lì, ossia l’aspetto caratteriale, la voglia di primeggiare, di arrivare prima su tutto e io ci tengo veramente tanto a questa cosa”.

E’ stato semplice riportare la concentrazione dopo la grande euforia seguita al primo storico successo di lunedì sera sul Sassuolo al Tardini?
“Come dicevo già a caldo quello è un momento importante che resterà per sempre dentro di noi e nella storia della società, però fa parte del passato: noi, dal giorno dopo, ci siamo buttati con la testa a pensare a questa gara, che per noi in questo momento è la più importante, e sarà la prima di tre partite in sei giorni, quindi è un momento in cui abbiamo davvero bisogno di tutte le ragazze a disposizione. La concentrazione è alta, c’è voglia di fare bene, andiamo là convinti di avere tutto per poter fare bene e, come dico sempre, non vediamo l’ora di giocare…”

Le convocate sono 20: ha scelto anche in base al triplice impegno nei sei giorni?
“Penso che l’attenzione vada portata sulla gara: non stiamo facendo un ragionamento su quelle che saranno le tre partite; poi in base a come andrà la gara di domani e al minutaggio che daremo alle ragazze, poi faremo delle ulteriori valutazioni sulle prossime due, soprattutto quella di mercoledì in Coppa Italia. Ho ancora dei dubbi e quando si arriva all’ultimo allenamento con dei dubbi è perché le ragazze hanno lavorato bene e il fatto che ogni settimana ci siano dubbi su chi mandare in campo è perché tutte le ragazze a disposizione danno sempre il massimo, cercano di mettermi in difficoltà nelle scelte, però dobbiamo tutti comprendere l’importanza non solo delle undici che iniziano, ma anche di tutte quelle che entrano in campo durante la partita perché più e più volte c’è stata la dimostrazione che chi entra può cambiare la gara e anche magari chi non farà parte della partita dovrà dare il proprio supporto alla squadra, perché siamo una squadra, siamo un gruppo, facciamo bene tutti assieme e facciamo male tutti assieme per cui c’è veramente bisogno di questo spirito di aiuto continuo che secondo me fa la differenza per un gruppo che vuole ottenere dei risultati importanti…”

La Fiorentina?
“La Fiorentina è una squadra costruita per stare nei piani alti della classifica, ha fatto un mercato di livello e già l’anno scorso aveva fatto un mercato importante pur non riuscendo a fare la stagione che probabilmente avrebbe voluto: quest’anno sono partite bene perché hanno fatto due vittorie nelle prime due partite. E’ una squadra che ha qualità tecnica, fisicità, organizzazione, ma io penso che ogni partita di questa Serie A sarà così: le squadre sono organizzate e veramente a fare la differenza sarà quello che porteremo noi, quello che sapremo fare nelle due fasi e ciò che sapremo fare nella gestione dei momenti della partita, perché come dicevamo la settimana scorsa, i momento della partita determinano, una partita dura 90′ e può succedere di tutto e noi dovremo essere pronti ad affrontarli”.