Età media bassa e 75% di stranieri: i numeri in A del Parma

Nell’ultima inchiesta pubblicata dal Corriere dello Sport emergono dati interessanti sull’utilizzo dei giocatori in Serie A, suddivisi per fasce d’età. Il Parma, tornato nella massima serie con ambizioni solide, si distingue per una strategia tecnica chiara e definita: largo ai giovani, soprattutto nella fascia tra i 22 e i 25 anni. Il club emiliano, infatti, guida questa particolare classifica con una percentuale del 65,06%, staccando nettamente la seconda, il Venezia, ferma al 56%.

Anche nella fascia U21, il Parma si fa valere, posizionandosi al settimo posto con il 13,04% di utilizzo. Un dato che certifica la volontà del club di puntare su profili giovani, formati ma non ancora al massimo della maturazione calcistica. Meno spazio, invece, ai veterani: i giocatori Over 30 rappresentano solo il 4,96% del minutaggio complessivo, dato che però basta per essere secondi in questa graduatoria, dietro solo alla Juventus. Nella fascia intermedia, quella dei 26-30 anni, il Parma è secondo dietro all’Atalanta con il 16,94%.

Un altro aspetto rilevante è l’alto impiego di calciatori stranieri: il 75% dei minuti è stato disputato da giocatori non italiani, collocando il Parma al sesto posto in Serie A per questo parametro. Numeri che raccontano di una squadra giovane, internazionale e moderna, che punta su un’identità chiara e su una crescita graduale.

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