Valenti si prende sempre di più una maglia da titolare. E mette in ombra i nuovi acquisti

È stato un inizio di stagione altalenante per Lautaro Valenti, soprattutto a causa del piccolo problema fisico che lo ha tenuto fuori dai giochi dalla terza alla sesta giornata di campionato. Allo stesso tempo, però, è evidente che, quando è stato disponibile, Cuesta lo ha sempre scelto all’interno della sua difesa: a inizio campionato probabilmente questa scelta è stata legata alla maggiore esperienza del difensore argentino e dalle necessità di adattamento di Ndiaye, che poi è stato schierato giocoforza come titolare nella gara di Cagliari, visto il forfait dello stesso Valenti. Ma poi, dopo il suo rientro, qualcosa è cambiato.

In particolare dalla gara contro il Genoa, dove l’espulsione di Ndiaye ha quasi costretto mister Carlos Cuesta a inserire un altro difensore: e la scelta è ricaduta proprio sul “Toro” Valenti, preferito al connazionale “Nano” Troilo. A Marassi, nonostante mancasse da diverse partite dal campo, Lautaro ha dimostrato grande solidità difensiva, ripetendosi anche nelle due successive gare contro Como e Roma. Gran parte dell’equilibrio guadagnato dal Parma nelle ultime partite è senza dubbio merito di Valenti, che assieme a Circati sta formando un’ottima coppia difensiva.

Sembrava quasi impensabile, ma in questo momento il “Toro” sta mettendo in ombra i due nuovi acquisti, Ndiaye e Troilo. Il senegalese ha avuto più spazio per esprimersi, facendo vedere anche molte cose buone, ma l’ingenua espulsione contro il Genoa ha fatto ridimensionare inevitabilmente la sua valutazione. Quanto a Troilo, solo tre i minuti giocati in campionato, con statistiche da capogiro: un fallo da rigore e due ammonizioni. E non è andata tanto meglio la gara in Coppa Italia contro lo Spezia. Proprio per questo il tecnico maiorchino sembra preferire l’esperienza di Lautaro Valenti, anche se nella gara di domenica potrebbe essergli concesso un po’ di riposo: mister Carlos Cuesta rinuncerà al suo nuovo perno difensivo?

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