LIVE! Oristanio: "Il Tardini era una bolgia. Nazionale? E' il sogno di tutti"

13.01 - Termina la conferenza stampa.
Cosa ti ha lasciato l'esperienza in Olanda al Volendam?
"Ero molto giovane quando sono andato lì, è stata un'esperienza formativa. Andare via dall'Italia non è facile, soprattutto per me che sono cresciuto in un settore giovanile importante come l'Inter. Approcciarmi a un mondo completamente diverso sia per il calcio che per la cultura non è mai facile, una lingua nuova. Però è stato molto formativo e lo consiglio a tutti i giovani, per poi tornare in Italia molto più pronti".
Ti aspettavi di esordire sabato?
"Io ero pronto e lo sono sempre, quando sono titolare o parto dalla panchina. L'importante è dare sempre il massimo per esser pronti".
Che differenze trovi tra il Venezia e il Parma?
"Ogni mister e ogni società ha caratteristiche diverse. Ci sono idee, moduli, non sono differenze ma sono caratteristiche diverse in base al mister che allena".
Questa è la stagione della consacrazione per te? Magari anche della nazionale...
"La nazionale è il sogno di tutti. Io penso a far bene e non mi lascio distrarre da altro, penso a far bene adesso e vedremo in futuro".
Cosa ti ha chiesto mister Cuesta prima di entrare in campo?
"Le caratteristiche del mister a primo impatto sono energia e positività. Non mi ha dato consigli tecnici o tattici, ma la giusta carica di entrare bene, dandomi libertà di cercare palla e rischiare la giocata. Ero a Parma da pochi giorni, c'era poco da dire a livello tattico".
Ti senti con Esposito, vorreste giocare insieme un domani?
"Ci sentiamo spesso, siamo amici dai tempi dell'Inter. Non abbiamo parlato di squadre, vedremo il futuro cosa riserva ma ora siamo felici entrambi".
Quanti gol e assist vorresti fare in questa stagione?
"Il maggior numero possibile. E' importante, può portare punti alla squadra ma conta la prestazione, poi viene il contorno. Quando dai il 100% viene tutto poi da sé".
Sei stato il terzo con più dribbling tentati e il quarto per riusciti.
"Il dribbling è una delle caratteristiche principali ma sono a disposizione della squadra, do una mano anche quando c'è da difendere. Nella gara possono esserci momenti in cui bisogna difendere, credo di saperlo fare non benissimo ma bene".
In che posizione ti senti a tuo agio?
"Non parlerei di ruoli, gioco dove servo e dove il mister ha bisogno, sono a disposizione del mister. Preferisco partire da destra e accentrarmi ma in carriera ho ricoperto più ruoli, dipende dalle esigenze della squadra e del mister".
Com'è stato l'esordio al Tardini?
"E' stato molto emozionante, lo stadio era una bolgia e in campo si sentiva tantissimo. E' stata un'emozione unica esordire così. Debuttare è sempre un'emozione ma lo è stato a maggior ragione, il pubblico ci ha spinto tanto soprattutto nel finale, secondo me meritavamo anche qualcosa in più".
Perché hai scelto Parma?
"Credo nel progetto, il Parma ha una grandissima storia, non sono io a doverla ricordare. Avevo delle alternative ma ho deciso di venire qua, ringrazio la società. Credo nel progetto e nelle idee, sono felice di essere qui".
12.30 - La conferenza tarderà di qualche minuto.
12.15 - Il Parma ha chiuso il suo mercato con ben nove innesti e oggi è uno degli ultimi, Gaetano Oristanio, a presentarsi di fronte ai giornalisti presenti in sala stampa. Il fantasista è stato prelevato in prestito con diritto di riscatto, fissato a 8,5 milioni di euro, dal Venezia circa una settimana fa e nel weekend ha già avuto l'opportunità di debuttare, disputando una buona mezz'ora nel match pareggiato al Tardini contro l'Atalanta. Tra pochi minuti, Gaetano Oristanio interverrà in sala stampa dal Mutti Training Center di Collecchio: segui la conferenza in diretta, grazie al LIVE! di ParmaLive.com.
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