Lucarelli: “Ho annunciato il ritiro dopo aver raggiunto l’obiettivo: riportare il Parma in Serie A”
La bandiera del Parma Alessandro Lucarelli ha parlato della sua carriera al podcast Centrocampo e fra i vari argomenti di cui si è disquisito c’è anche quello del suo ritiro, annunciato dopo aver riportato in soli tre anni il Parma dalla Serie D alla Serie A. Con i crociati, Lucarelli ha disputato ben 349 partite, dal 2008 al 2018, segnando anche 20 gol, prima di appendere gli scarpini al chiodo: “Annuncio il ritiro nella festa promozione, in una serata bellissima. Pensavo fosse veramente arrivato il momento giusto per farlo, nel punto più alto, riconsegnando la Serie A alla città e ho deciso di smettere. La parte mia del giocatore avrebbe voluto rifare anche qualche apparizione in Serie A, però credo che quello fosse il momento migliore per smettere, perché comunque ero sul punto più alto, l'obiettivo l'avevo raggiunto, non sarebbe cambiato molto farsi 10 presenze in Serie A con una salvezza. Avevo riconsegnato la Serie A alla città e smettevo con la coscienza a posto”.
Lucarelli ha poi detto la sua sull’assenza di bandiere nel calcio di oggi: “È cambiato il calcio in generale, è venuto meno l'aspetto sentimentale. Il giocatore, anche giustamente, fa il calciatore per e sè può crescere e guadagnare di più va in cerca di quello. Difficilmente oggi trovi un calciatore che dice "Voglio stare qui perché sono tifoso di questa squadra, perché amo questa maglia e voglio fa fare 20 anni qua." No, oggi non li trovi più”.
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