Tour des Stades - Il piccolo "Olimpico" di Pescara, riserva mondiale

08.03.2018 21:10 di  Nico D'Agostino   vedi letture
Tour des Stades - Il piccolo "Olimpico" di Pescara, riserva mondiale

Storia: il primo impianto calcistico vero e proprio di Pescara era il campo “Rampigna”, tutt’ora usato dalle squadre delle categorie inferiori, la cui capienza arrivò ai 12.000 spettatori. Dal 1955, invece, il principale impianto divenne lo stadio "Adriatico", costruito nell'ambito dell'organizzazione delle Olimpiadi di Roma del 1960 grazie ai sovvenzionamenti del CONI. Oggi lo stadio Adriatico è intitolato all’olimpionico Giovanni Cornacchia che vide negli anni ’60 risultati di rilievo in ambito nazionale e internazionale sui 110 m ad ostacoli.

Struttura: sorto nel quartiere "Portanuova" e concepito come struttura polivalente, il progetto segue, secondo una teoria di base, la linea dello stadio Olimpico di Roma, con una variante importante rappresentata da una nuova e sperimentale struttura di cemento armato a sostegno del piano superiore: i cosiddetti “Cavallotti” del famoso urbanista Luigi Piccinato con una capienza di circa 10.000 spettatori. Negli anni successivi, lo stadio subisce delle modifiche come l'ampliamento delle curve e delle tribune con l’innesto di un secondo anello avvenuto nel 1977, in occasione della prima promozione in Serie A. La capienza totale dell’impianto arriva a 40.000 unità, sfruttando anche i posti in piedi. A metà anni ’80 viene eliminato il fossato circolare che separa gli spalti dal terreno di gioco, divenuto causa di incidenti e in Curva “Sud” viene collocato il tabellone elettronico. Al termine di questi lavori di ristrutturazione, lo stadio “Adriatico” si presenta come una struttura moderna e funzionale ed in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990, che si svolgono in Italia, viene scelto come stadio di riserva con una capienza ridotta a 34.000 posti e poi a 26.000 con l'introduzione dei seggiolini.

Numeri: la capienza attuale è di 20.515 posti. Il terreno in erba naturale riporta le dimensioni di 105 metri x 68 e dispone di una pista d'atletica a otto corsie. 

Curiosità: teatro anche di importanti competizioni di Atletica Leggera come i Giochi del Mediterraneo nel 2009, essendo tra l’altro uno dei pochi impianti italiani ad avere un circuito regolamentare nel parco esterno. Gli ingressi sono ubicati su tutte le vie pubbliche che lo circondano. La zona destinata agli spettatori è suddivisa in sette settori indipendenti fra loro separati da spazi vuoti, recinzioni metalliche e lastre di vetro.