La prima di Djuric e Pellegrino: un gol e tanto pressing. È ciò che Cuesta chiede alle punte

Protagonisti dell’allenamento congiunto di ieri tra il Parma e la formazione Primavera sono stati anche i due centravanti, Milan Djuric e Mateo Pellegrino, che hanno disputato rispettivamente il primo e il secondo tempo. L’attaccante bosniaco ha anche trovato la prima rete stagionale con uno dei suoi marchi di fabbrica: facendo valere i suoi centimetri, si è liberato facilmente in area e ha schiacciato in rete il perfetto cross di Valeri. Meno occasioni, invece, per il compagno argentino, che non è riuscito quasi mai ad andare alla conclusione pulita: a lui è stato riservato un lavoro maggiormente di raccordo nella manovra di gioco. Oltre al consueto lavoro di pressing.

Ed è proprio questo che il nuovo tecnico del Parma, Carlos Cuesta, chiede ai centravanti: tanto pressing sui difensori avversari. Come ha confermato Pellegrino in conferenza stampa: "Ancora non so bene come giocheremo, è passata solo una settimana, magari in ritiro le cose cambieranno. Oggi è stato così, a volte sei da solo nel fare il pressing. Io mi trovo bene sia da solo sia con un altro al mio fianco". E infatti nell’idea del tecnico maiorchino sembra esserci posto per un’unica punta, affiancata da due esterni disposti in modo asimmetrico: uno molto largo sulla fascia, mentre l’altro più accentrato a fungere da ponte tra il centrocampo e l’attacco. È sicuramente ancora presto, ma il ruolo degli attaccanti sembrà già fondamentale nel gioco di Carlos Cuesta.

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