La prima di capitan Delprato: accolto dall’applauso dei tifosi, la sua duttilità può essere fondamentale

Tra i grandi protagonisti dell’allenamento congiunto di ieri tra il Parma e la formazione Primavera c’è stato ovviamente il capitano Enrico Delprato, uno dei più applauditi dagli oltre mille tifosi crociati accorsi al Tardini. Schierato titolare fin da subito, Delprato ha dimostrato subito il motivo per cui può essere una pedina fondamentale anche per Carlos Cuesta: la sua duttilità. Infatti inizialmente è partito come terzino nella linea a 4, poi all’occorrenza la difesa si è posizionata a tre, con il capitano pronto a spostarsi a fare il braccetto di destra accanto a Giovanni Leoni.

Se abbiamo detto che una delle parole d’ordine di questo primo Parma di Carlos Cuesta è “fluidità”, ecco che allora il capitano può essere davvero l’interprete perfetto di questo concetto. Già negli anni Delprato ha dimostrato di adattarsi a più ruoli, come ad esempio nella scorsa stagione: terzino, difensore centrale, braccetto della difesa a tre e addirittura esterno nella linea a cinque. La dimostrazione di un giocatore i cui valori vanno ben oltre i semplici meriti sportivi: la sua abnegazione alla causa fa di lui il capitano perfetto, sempre a disposizione della squadra. E i risultati si sono visti nella scorsa stagione, e ci auguriamo che potremo vederli anche nella prossima. Intanto, anche Carlos Cuesta sembra essere convinto dal giovane capitano crociato.

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