Saldo acquisti/cessioni: spesi quasi sei milioni, le cessioni non sono state monetizzate

Si è appena chiuso il calciomercato estivo. Il Parma in questa sessione si è mosso con cautela, cercando di spendere nei reparti dove c'era maggiore bisogno senza sborsare cifre considerevoli. Sono lontani i tempi dei 15 milioni per Man o i 7 per Maxime Busi. Il Parma in entrata ha accolto quattro calciatori, spendendo una cifra leggermente inferiore ai sei milioni di euro. Il bilancio di questo calciomercato resta però in negativo, considerando che non sono state monetizzate le varie cessioni effettuate. Sui 17 calciatori ceduti il Parma al momento non ha incassato nulla. Non ci sarà una voce incassi quindi in questo bilancio, che si concentrerà sulle spese sostenute dalla società. Ecco le cifre dei colpi di mercato del Parma, stando a quanto riporta Transfermarkt.com: 

L'acquisto più oneroso è stato senza dubbio quello di Antonio Colak. Il Parma ha speso 2,90 milioni, versati nelle casse dei Glasgow Rangers, per prelevare l'esperto attaccante croato. Una cifra non spropositata, considerando il curriculum di Colak e la sua importanza nella rosa crociata. Spesa invece di 1,5 milioni per Partipilo e Begic: per il primo, giocatore esperto e ambito da più compagini, è una cifra in linea con quelle di un acquisto top in Serie B, nel pieno della sua maturità peraltro. Per il secondo invece si tratta di un investimento: il giovane sloveno arriva dalla Serie C e la spesa fatta per lui rimane considerevole. Ma per quanto visto in campo finora e per i margini di crescita, è un affare ragionevole. Soprattutto se paragonato ai milioni spesi nelle passate stagioni per giovani di questo livello. Infine chiudiamo con Di Chiara che non rientra in questo repilogo finale, in quanto arrivato a parametro zero dopo lo svincolo dalla Reggina. 

SPESE:
Antonio Colak: 2.90 milioni
Anthony Partipilo: 1.50 milioni
Tjas Begic: 1.50 milioni