Valeri: "Siamo una squadra propositiva, a volte paghiamo l'inesperienza. Nazionale? Stavo per svenire"

Emanuele Valeri è stato intervistato sulle colonne dell'edizione odierna de La Stampa, a poche ore dalla sfida contro il Torino. Queste le sue parole: "Siamo una squadra propositiva, che cerca sempre di creare tante occasioni da gol. A volte paghiamo l'inesperienza dei giovani, ma ora vogliamo sfruttare la chance". 

Cosa ha portato Cuesta?
"Ha tanta voglia di fare e di imparare attraverso noi. C'è un confronto continuo, quasi collegiale: ci sta chiedendo tante cose e siamo felici di aiutarlo ad ambientarsi. Poi dà tanta positività ed energia". 

Il pareggio dell'anno scorso contro il Torino fu la svolta per la salvezza?
"Sì, Pellegrino fece una doppietta pesante: Mateo ci dà tantissimo. E poi c'è Bernabé: ha qualità che lui stesso sta ancora scoprendo". 

La sua isola felice è Parma?
"Sì, a maggior ragione dopo la ferita della retrocessione all'ultimo secondo con il Frosinone. Qui sto bene e ho appena rinnovato il contratto. C'è passione e storia, ma soprattutto la giusta alchimia con club, squadra e tifosi. Il progetto è far crescere i giovani che hanno qualità: li educano a fare bene e si crea così un gruppo importante". 

Hanno tremato le gambe quando fu pre-convocato in nazionale?
"Stavo per svenire. Sarebbe un sogno vestire l'azzurro". 

Un messaggio per Leoni: 
"Mi spiace molto e gli mando un grande in bocca al lupo. Ha tutta la carriera davanti: è un ragazzo forte, determinato e preciso. Con i suoi valori umani recupererà sia a livello fisico, sia mentale".