Man riceve il trofeo tricolore: "2024 anno migliore della mia carriera. Ora voglio far restare il Parma in A"

10.12.2024 14:18 di  Alice Giampieretti   vedi letture
Man riceve il trofeo tricolore: "2024 anno migliore della mia carriera. Ora voglio far restare il Parma in A"
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Il team di FRF.tv è giunto in Italia nel comune parmense per consegnare a Dennis Man il trofeo Tricolore 2024, vinto votando ogni mese sull'app Tricolori. I primi 3 classificati nella classifica "tricolore del mese" ricevono punti nella gerarchia del "tricolore dell'anno": 10 punti - 1° posto, 6 punti - 2° posto e 3 punti - 3° posto. Sulla base di questo punteggio, ogni anno, viene designato il tricolore rumeno dell'anno. Anche se manca ancora un mese alla fine dell'anno, Dennis Man, con 4 trofei finora, ha già vinto la competizione ed è il tricolore dell'anno.

L'attaccante rumeno, alla consegna del premio, circondato dal calore dei tifosi presenti ed entusiasti, si è mostrato assai felice, rilasciando le seguenti dichiarazioni:
Dennis, complimenti, sei il tricolore dell’anno 2024: il giocatore con il punteggio attraverso i voti nell’applicazione Tricolore. Questa è stata la tua migliore annata?
“Grazie mille. Sicuramente era quella giusta, il mio anno migliore. Ho avuto buoni sviluppi e a fine anno posso dire di sì, che son felice per quest’anno”.

Sei orgoglioso quindi di com'è andato quest’anno? Pensi sia il migliore della tua carriera?
“Probabilmente sì e sì sono molto orgoglioso in questo 2024 soprattutto di aver avuto la possibilità di partecipare agli Europei”.

Nell’ultimo anno la Romania ha concluso il girone al primo posto per tre volte, ci credi davvero?
“Sì perché abbiamo avuto degli sviluppi costantemente buoni, penso  che questo gruppo lo abbiamo meritato”.

Qual è stato il tuo gol più bello di quest’anno?
“Credo il primo gol in Serie A, che è stato contro la Fiorentina, considerando di averlo fatto dopo una pausa di due anni dalla massima serie, durante i quali ho giocato in Serie B, è stato un bel ritorno”.

Un momento che ti è piaciuto molto che ti viene in mente con la Nazionale verso un obiettivo comune?
“Il gol contro il Kosovo”.

Qual è stato il momento più emozionante di quest’anno per te?
“Il momento più emozionante è stato durante l’Europeo, quando è stato suonato l’inno nazionale”.

Eri anche agli Europei U21 nel 2019 in Italia, quest’anno agli Europei in Germania, quanto diversi hai percepito questi due campionati europei e perché? Cos’hanno avuto di così differente?
“Non penso esistano termini di comparazione. L’Europeo con la Nazionale Maggiore è di tutti i più forti e ti dà di tutto e di più, mentre quello degli Under è sì davvero un campionato bello, ma non si possono mettere a confronto”.

Cosa significherebbe la qualificazione al Coppa del Mondo 2026?
“Sarebbe un sogno, perché ho avuto la possibilità di essere convocato e giocare l’Europeo e avere la possibilità di giocare con la Nazionale in un Coppa del Mondo sarebbe veramente un sogno”.

Per concludere con dei buoni propositi, cosa vorresti di più nel 2025?
“Prima di tutto essere in salute e qualificarsi con la Nazionale alla Coppa del Mondo e, ultima ma non ultima, far sì che il Parma possa restare in Serie A”.

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