LIVE! Caprari: "Contento di essere a Parma". Faggiano: "Gervinho non convinto di andare"

14.46 - Si chiude qui la conferenza stampa. Grazie a tutti di averci seguito.

Contento di questo mercato?
"Mi sarei aspettato di fare meno in questo mercato. Gli infortuni ci hanno destabilizzato e la situazione di Gervinho anche. Non è dipeso da noi, che non volevamo cederlo per fare cassa. Anche la situazione Sepe non ci ha favorito, Alastra me l'avevano chiesto quasi tutte le squadre di Serie B ma non volevamo farlo uscire, poi dopo l'arrivo di Radu farlo stare qui dietro a tre portieri non era producente".

Situazione Gervinho?
"Gervinho non era tanto convinto di andarsene da subito. Se avesse voluto firmare lo avrebbe potuto fare da subito, era al calciomercato dal mattino. Non serve al Parma sparare contro tutto e tutti in questo momento. Eravamo tutti in orario conle firme, sia noi che loro, ma il ragazzo non era convintissimo. Stiamo lavorando per fare meno danni possibile a tutti, a noi, a lui e a loro. Non è facile. Si sbaglia tutti insieme. Può succedere di voler andare via, ha sbagliato alcune cose ma non altre".

Manca un attaccante? Si può andare sugli svincolati?
"Non era semplice muoversi in avanti. Nessuno degli attaccanti che avevamo contattato si è spostato in questa finestra di mercato. Tranne Piatek, a cui ho pensato e che sarei stato il primo a prendere, ma che era fuori budget e per prima cosa noi dobbiamo guardare alle nostre casse, degli altri non si è mosso nessuno. La lista ora è piena, ed Inglese è fuori a causa dell'infortunio. Non possiamo dunque andare sugli svincolati".

Torna a parlare il direttore sportivo Daniele Faggiano, che risponde alle domande della stampa.

Come mai Parma?
"Era un anno e mezzo che se ne parlava, già le scorse sessioni di mercato ci eravamo avvicinati. E' la squadra che mi ha cercato con più insistenza".

Come ti è sembrato mister D'Aversa?
"Positivo, già lo scorso anno c'è stata la possibilità di venire qua. Come metodi di lavoro è simile a Giampaolo, l'impatto è positivo. Chiaro che ho visto poco con soli due giorni di lavoro insieme".

Numero 20, come ti definiresti?
"Sono un giocatore offensivo, mi piace giocare con i compagni ad uno o due tocchi. Il campo dirà quello che sono".

Ruolo preferito?
"Sono un esterno o una seconda punta. Ho fatto parecchie volte anche il falso nueve, posso farlo".

Quagliarella e Gabbiadini non stanno dando tanto alla Sampdoria, ma hai faticato a trovare spazio, perché?
"Ad inizio anno c'è stato qualche problema con Di Francesco. Con Ranieri andava meglio, ma ha capito le mie necessità e a malincuore mi ha fatto partire. Le scelte le fanno allenatori e società, ho sempre cercato di fare del mio meglio. Spero di dare tanto a questo Parma".

Sei nel pieno della maturità o manca qualcosa?
"Sicuramente manca ancora qualcosa, sono qui per dare continuità dopo anni in cui ho giocato poco. Posso crescere e per essere al mio massimo ancora manca qualcosa".

Prende la parola il direttore Faggiano: "Mercato estenuante. Dopo tanto rincorrere siamo riusciti a prendere Caprari. Eravamo in fila con altre squadre con la Sampdoria, ma non nelle scelte del giocatore che ha sempre messo in prima fila Parma. Ci siamo spinti oltre alle nostre disponibilità per fare un regalo a tutti. Siamo contenti ed orgogliosi". La parola passa al giocatore.

14.20 - Ancora qualche minuto di attesa poi sentiremo le prime parole da crociato di Caprari, accompagnato in sala stampa dal direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano.

14.00 - Inizierà tra pochi minuti la conferenza stampa di presentazione di Gianluca Caprari, arrivato la scorsa settimana dalla Sampdoria e che ha già trovato il debutto con la maglia crociata nella trasferta di Cagliari. A breve le parole dell'attaccante crociato, arrivato dai blucerchiati in prestito con diritto di riscatto nelle ultime ore del mercato, che potrete seguire insieme a noi grazie al nostro LIVE!

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