Partita clamorosa al Tardini: la Lazio batte il Parma sotto di due uomini. Decisivo il gol di Noslin
La partita del Tardini è a dir poco clamorosa: il Parma esce sconfitto 0-1 contro la Lazio nonostante la doppia superiorità numerica. Decisivo il gol di Noslin, arrivato poco dopo la seconda espulsione biancoceleste. E pensare che nella ripresa il Parma aveva chiuso i biancocelesti nella propria area di rigore, senza creare vere occasioni ma mettendo alle corde la squadra di Sarri. Poi all'82' accade l'incredibile, con la Lazio che trova il vantaggio e lo mantiene difendendo con le unghie e con i denti. Di seguito la sintesi della gara:
Mister Carlos Cuesta conferma dieci giocatori visti nella gara contro il Pisa, oltre allo stesso modulo di gioco. L’unica novità è rappresentata da Oristanio, che prende il posto di Ondrejka. Nei primi minuti è però la Lazio a mantenere il pallino del gioco, con il Parma attento nella propria trequarti. La prima occasione della gara è proprio di marca biancoceleste: Cancellieri fa filtrare sulla destra per Guendouzi, cross deviato che premia lo stesso Cancellieri, destro a incrociare sul quale Corvi è attento e respinge (3’). Piano piano i crociati guadagnano metri e rispondono con la loro prima occasione al 12’: ingenuità di Pellegrini su un lancio lungo, colpisce corto di testa e favorisce Valeri, che entra in area e si appoggia a Benedyczak: tiro di destro murato dalla difesa biancoceleste. Dopo due minuti ancora Parma pericoloso: cross di Oristanio dalla sinistra che taglia tutta l’area alla ricerca di Bernabé: lo spagnolo controlla, se la porta sul sinistro e scarica, ma trova l’attenta risposta di Provedel. Sul prosieguo dell’azione ci prova anche Pellegrino su cross di Valeri: sinistro di prima intenzione, ma alto sopra la traversa. La Lazio torna a rendersi pericolosa al 16’: punizione tagliata dalla sinistra, Marusic devia in maniera sporca, la traiettoria del pallone è insidiosa e viene salvato in extremis da un recupero di Estevez, che di testa si rifugia in angolo anticipando Castellanos. Biancocelesti ancora all’attacco alla mezz’ora con Cancellieri che guadagna punizione dal limite: parte Basic col mancino, che però non gira abbastanza e termina alto. Risponde il Parma: Pellegrino protegge e allarga sulla sinistra per Valeri, che crossa al centro per l’inserimento di Oristanio: sinistro al volo ma largo alla destra del portiere. L’occasione più grande del primo tempo arriva al 38’ ed è ancora a opera degli ospiti: bella ripartenza con palla allargata sulla sinistra per Zaccagni, passaggio al centro per Basic che totalmente solo calcia a botta sicura dal limite: eroica la parata di Corvi, che si allunga alla sua sinistra e mantiene il pareggio. I biancocelesti alzano il ritmo ma rischiano di complicarsi la gara per un’ingenuità di Zaccagni, che entra con troppa foga su Estevez, colpendolo col piede a martello: rosso diretto per lui (42’). L’ultima occasione della prima frazione arriva nei minuti di recupero: Oristanio si inserisce e riceve tra le linee, arriva al limite e calcia col destro, ma troppo debole e centrale, facile preda dei guantoni di Provedel. Si va così a riposo sul punteggio di 0-0.
La ripresa ha inizio con un cambio per il Parma: fuori a sorpresa capitan Delprato a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra. Al suo posto dentro Mariano Troilo, con la fascia di capitano che passa a Corvi. Il primo squillo della ripresa è del Parma: Pellegrino riceve palla dentro l'area, la difende e calcia di sinistro; Provedel respinge e la difesa della Lazio allontana (47’). Nei minuti successivi è sempre il Parma a fare la partita, forte della superiorità numerica e della spinta del proprio pubblico. Ci prova anche Bernabé di testa su cross di Valeri, ma viene ostacolato dalla difesa biancoceleste e colpisce male; facile presa per Provedel. Ancora il numero 10 crociato protagonista al 65’: cross rasoterra di Valeri dalla sinistra, Pellegrino lascia scorrere proprio per Bernabé, che però al momento del tiro viene disturbato da Pellegrini e calcia altissimo da posizione favorevole. A venti minuti dal termine mister Cuesta opta per il secondo cambio: fuori Oristanio, al suo posto Ondrejka. Pochi minuti più tardi dentro anche Cutrone, che sostituisce Benedyczak (77’). Incredibile quanto succede qualche secondo più tardi: su un lancio lungo, Estevez commette fallo su Basic, ma quest’ultimo reagisce in maniera veemente colpendolo e venendo così espulso: secondo rosso per la Lazio, che rimane in nove. E ancor più clamoroso quello che accade all’82’: Noslin riesce a liberarsi di Valenti in area, superare Corvi e mettere in rete a porta sguarnita il gol del vantaggio della Lazio. Il Parma getta il cuore oltre l’ostacolo e si rende pericolosissimo: situazione confusa dopo angolo, Estevez riceve al limite e calcia forte, il pallone viene deviato e Provedel si esibisce in una parata bellissima (84’). Mister Cuesta le prova tutte e inserisce in campo Djuric al posto di Keita (86’). I crociati tentano il tutto per tutto ma la Lazio resiste e si porta a casa una vittoria clamorosa.


