Troilo vuole diventare leader, e intanto il Belgrano ne sente la mancanza

04.09.2025 20:45 di  Bartolomeo Bassi   vedi letture
Troilo vuole diventare leader, e intanto il Belgrano ne sente la mancanza
© foto di Rocca/ParmaLive.com

Dopo il debutto nell’amichevole contro la Virtus Entella, terminata con la vittoria per 1-0 per il Parma grazie al tap-in vincente di Djuric, Mariano Troilo si è presentato in conferenza stampa. Il nuovo rinforzo difensivo per Carlos Cuesta non ha nascosto le sue ambizioni, affermando anche in una delle ultime domande di dare importanza al diventare un leader difensivo. Queste le sue parole:
Sei pronto ad essere un leader anche a livello caratteriale?
"Essere un leader della difesa è una cosa per me importante, desidero dare il mio contributo poco a poco e guidare la difesa. La posizione in cui gioco mi permette di vedere il gioco e guidare i compagni, è importante per me farmi sentire con la mia voce, mi piacerebbe anche emotivamente avere questo ruolo". 

Il suo debutto è stato positivo, e quello che può dare potenzialmente alla rosa gialloblu è sicuramente importante. L’essere un leader è tra le doti più importanti per i difensori, con i vari Circati, Delprato e Leoni l’anno scorso che ne hanno dato prova. Il carisma dell’argentino è ancora da dimostrare al Tardini, ma intanto il suo ex club, il Belgrano, ne sente già la mancanza. Dopo una vittoria il 10 agosto, avvenuta con Troilo ancora in campo, i biancoazzurri non sono ancora usciti da un tunnel buio. Pareggio a reti bianche contro l’Aldosivi ultimo, sconfitta per 3-0 contro il Central Cordoba e altra sconfitta per 2-1 contro il Defensa y Justicia. Sui social i tifosi del Belgrano hanno già manifestato il proprio malumore per il mancato sostituto del “Nano”, che non è arrivato, e anche della mancanza di un leader in difesa. Insomma, per quanto la sua cessione non stia facendo sorridere i tifosi biancoazzurri, le sue doti e le sue qualità potrebbero presto far felici i tifosi crociati.

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