Parma a due facce, si salvano in pochi. Le pagelle di ParmaLive.com

19.07.2020 19:40 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Parma a due facce, si salvano in pochi. Le pagelle di ParmaLive.com
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Sepe 6 - Incolpevole in occasione del gol di Chabot, Quagliarella lo scavalca, ma è più merito dell’attaccante che demerito del portiere crociato. Anche in occasione del tris blucerchiato può fare poco.

Laurini 6 - Terzino dal rendimento assicurato, Laurini gioca una buona gara, diligente, senza concedere troppo. Non colpevole in nessuno dei gol subiti.

Iacoponi 5 - Dopo un primo tempo in tranquillità crolla sotto i colpi della Sampdoria. Troppo morbido contro Quagliarella e Bonazzoli, che dialogano come meglio riescono al limite dell’area. Un crollo inspiegabile anche per lui, fra i migliori del Parma quest’anno.

Gagliolo 5.5 - Nell’inedito (vecchio) ruolo di centrale il difensore svedese se la cava come può anche contro una vecchia volpe come Quagliarella. Salva un gol già fatto nella ripresa, lotta contro gli attaccanti ma Bonazzoli lo frega inserendosi alle sue spalle e siglando il 2-3. Dal 78’ Dermaku sv

Pezzella 5 - Con la Samp che fatica ad affondare nella sua zona, l’ex terzino dell’Udinese ha tanto campo dinnanzi a sé, sfruttando e spesso accompagnando la manovra. Quando nella ripresa i blucerchiati escono, emergono tutti i suoi limiti difensivi, con Thorsby e Maroni che dalla sua zona incidono alla grande. 

Hernani 6 - Attivo e propositivo ad inizio gara, dove si sovrappone spesso a Kulusevski e si inserisce con ottimi tempi in mezzo. Prova a fare male da fuori area ma colpisce male in due occasioni. Buoni tempi e buone idee, peccato che le conclusioni siano sempre fuori misura. Dal 62’ Barillà 5 - Entra e la Samp segna e la ribalta. Doveva dare fiato e respiro al centrocampo ma si ritrova a rincorrere gli avversari per mezz’ora.

Brugman 5 - D’Aversa lo chiama spesso, chiedendogli di alzare il baricentro della squadra. E’ l’equilibratore di questo Parma, quando gioca in tranquillità riesce a dare buoni ritmi ai crociati. Colpisce una traversa clamorosa su calcio di punizione che avrebbe dato un altro sapore alla gara. Partita a due facce la sua, come quella del Parma: bene nel primo tempo, un disastro nella ripresa, dove crolla e regala le chiavi del centrocampo alla Samp. 

Kurtic 5.5 - La sua posizione è quella che mette più in crisi la Sampdoria, a galleggiare tra centrocampo e attacco e costringendo Yoshida ad uscire alto in marcatura. Troppi però gli errori tecnici, passaggi sbagliati e lanci regalati agli avversari, che indirizzano verso gli avversari la gara. Un passo indietro dopo le ottime prestazioni precedenti. Dal 78’ Siligardi 6 - Ci prova nel finale con una rovesciata ma la sorte gli dice male.

Kulusevski 6.5 - Grande verve e giocate, i pericoli maggiori del Parma li crea lui sulla fascia di destra. E’ l’ago della bilancia del Parma, se si accende lui la squadra gira. Peccato che nella ripresa faccia più fatica, ma se i crociati hanno una chance per rimetterla in piedi è perché lo svedese è l’unico a non mollare.

Caprari 6 - Parte pimpante, voglioso di fare bene contro la sua ex squadra e a metà primo tempo troverebbe anche il primo gol in crociato, ma un fuorigioco di Kulusevski glielo nega. Ci mette tanto impegno e alcune buone giocate, ma ritarda troppo spesso la conclusione perdendo l’attimo. Dal 62’ Inglese 5.5 - Entra in un momento delicato, con il Parma schiacciato e bisognoso di un riferimento centrale che tenga su i palloni. Lotta molto ma non riesce a dare profondità alla squadra.

Gervinho 6 - A sorpresa è lui a partire centralmente nel tridente di D’Aversa e dopo quindici minuti fuori dalla gara la sblocca con un lampo dei suoi, dribbling secco e destro violento. Sfiora il gol nel finale di prima frazione ma poi non si ripresenta in campo nella ripresa, sparendo completamente dalla gara. Dall’82’ Karamoh 6 - Ci prova nel finale con un buono spirito ma non basta.