Bastoni: “A Parma capii di poter essere un calciatore di Serie A. Ci salvammo in volata”
Nel corso di una lunga intervista concessa al canale Youtube di Panini Italia, il difensore nerazzurro Alessandro Bastoni ha parlato anche della sua esperienza con la maglia del Parma: “A Parma vissi l’anno che mi fece capire che potevo essere un calciatore in Serie A. Ci fu una gara in particolare, quella contro il Torino, che ricordo come decisiva per il mio percorso. Venivo da un infortunio al menisco, mi dissi che se fosse andata bene lì allora questo sarebbe stato il mio mestiere. Andò bene, riuscimmo a vincere. Poi trovai la rete contro la Sampdoria, la squadra nel mio destino visto che anche con l’Inter esordii contro di loro… Fu una gara particolare, ogni punto in quel momento contava perché ci salvammo in volata”.
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Sugli inizi della sua carriera: “Vengo da un paese in provincia di Cremona e ho fatto tutto il settore giovanile dell’Atalanta. Sono più o meno 150 chilometri di distanza, tanti avanti e indietro accompagnato da mio padre che è totalmente dipendente dal calcio e mi ha attaccato questa passione. Da bambino queste cose le fai perché il calcio è la tua passione, rappresenta quello che vuoi diventare. Passavo le giornate a vedere le partite sognando di esserne protagonista, il me bambino è un me speranzoso e pieno di gioia per quello che facevo nonostante fosse dura e mi abbia tolto tanto. Ma sono stato ripagato alla grande, ci sono stati momenti duri dove tanti ragazzi con più talento di me non hanno saputo reagire alle difficoltà e non sono andati avanti. Viene voglia a volte di dire basta ma io dico di non mollare perché i sogni si possono realizzare”.


