A Terni Bonny ha mostrato i muscoli e allontanato le critiche: ora però serve continuità

Le pagelle delle varie testate dopo Ternana-Parma (leggi QUI quelle di ParmaLive.com) hanno premiato a pieni voti la prestazione di Ange-Yoan Bonny. E' stato un vero plebiscito, tutti concordi ad eleggere l'attaccante gialloblu come il migliore in campo. Finalmente, ci sarebbe da aggiungere. Dopo un precampionato straordinario, il francese sembrava in stato di grazia, pronto ad una annata da assoluto protagonista. L'avvio di stagione è stato molto promettente, così come i mesi a seguire. Da fine 2023 però c'è stato un periodo di evidente calo: l'unico fatto degno di nota del suo inizio di 2024 è stato la bella notizia del rinnovo contrattuale, ma di certo Bonny non si è messo in mostra per le sue prestazioni. Fino a sabato, dove Pecchia finalmente ha ritrovato un Bonny brillante e straripante, capace di sfruttare il suo strapotere fisico. La prestazione del francese è stata eccellente in tutto ciò che gli chiede il tecnico crociato. A partire dal rendimento offensivo. Il problema principale di queste ultime settimane era che Bonny non sentiva più la porta, come si dice in gergo calcistico. E' vero che il classe 2003 non può esser messo a confronto con i centravanti puri, che hanno caratteristiche diverse, ma da un giocatore che naviga in quella zona di campo ci si aspetta molte conclusioni e, soprattutto, molti più gol. 

A Terni è sembrato un giocatore diverso. I numeri riportati dal sito ufficiale del Parma non mentono: Ange-Yoan Bonny ha chiuso il match con 5 tiri totali di cui 4 nello specchio, in entrambi i casi almeno 2 in più che in qualsiasi altra gara giocata dall’attaccante francese in carriera in Serie B. Un'inversione di rotta che ha portato al gol, interrompendo un digiuno che durava da 118 giorni, dalla vittoria al Tardini contro il Sudtirol datata 5 novembre. Se nelle ultime settimane l'attaccante gialloblu era costretto a svariare su tutto il fronte per andare a prendere il pallone, contro la Ternana invece è stato bravo anche a riempire l'area di rigore: è stato infatti il calciatore del Parma che ha toccato più palloni all’interno dell’area avversaria, ben 7. Segnali molto incoraggianti in vista del finale di stagione. Con l'esultanza Bonny ha mostrato il proprio nome sulla maglia, come a voler lanciare un segnale chiaro. Non basta però una sola partita: per diventare un grande attaccante deve mantenere questi numeri con maggiore continuità. Il Parma lo spera e ci fa affidamento per questo rush finale.