PL - Marino: "Il Parma punterà alla promozione diretta. Si giocherà la A con Genoa e Cagliari"

E' tempo di concedere spazio alle Nazionali. Il campionato cadetto riprenderà sabato 1 ottobre con le sfide in programma. Nel frattempo la pausa implica anche qualche spunto di riflessione su questo primissimo scorcio di stagione. Abbiamo contattato oggi l'ex allenatore crociato Pasquale Marino, a cui abbiamo chiesto di analizzare le prime partite disputate della stagione cadetta. Queste le parole dell'allenatore siciliano ai microfoni di ParmaLive.com.

Prima sosta stagionale: momento di prime riflessioni. Il Parma è ottavo con 9 punti. Dove può arrivare la squadra crociata?
"Secondo me il Parma punterà alla promozione diretta perchè ha un organico di spessore. Nella fase iniziale i giocatori di qualità necessitano di più tempo e le distanze tra squadre più tecniche e le altre diminuisce. Quando, poi, tutti i giocatori trovano la condizione fisica, si notano tutte le differenze. Inoltre la squadra crociata è allenata da un tecnico che conosce benissimo il campionato cadetto: lui sa bene come è caratterizzato ed è riuscito anche a vincerlo. La vittoria sull'Ascoli è stata fondamentale per ripartire dopo l'imprevista sconfitta interna contro la Ternana".

I gialloblù hanno realizzato 11 gol con 6 marcatori diversi. Quanto è importante aver ritrovato la via del gol ma soprattutto aver ritrovato un giocatore fondamentale come Inglese?
"Si è sbloccato un giocatore fondamentale per il Parma. E' anche importante però che il gioco che fanno porti a far segnar anche altri elementi della rosa, non solo attaccanti. Il Parma fa un buon calcio e molti possono usufruire  di questo aspetto e arrivare alla conclusione".

Cosa ne pensa del lavoro di Pecchia?
"Pecchia ha dimostrato negli anni di essere un buon allenatore. Prima con la promozione ottenuta a Verona, piazza molto esigente, dopo si è ripetuto con la Cremonese. L'anno scorso la squadra di Pecchia ha vinto grazie al gioco: si è visto un calcio propositivo e spettacolare".

LEGGI ANCHE: la classifica di Serie B dopo sei giornate: Parma ottavo a 6 punti

Molti definiscono il campionato cadetto come una A2. Quali le sue considerazioni?
"Sono d'accordo. Questo è il campionato più interessante degli ultimi anni. Io conosco bene già da anni questo campionato. Posso dire che è un campionato difficile perchè ci sono tante squadre che puntano alla vittoria finale direttamente, senza affrontare i playoff; lo si percepisce anche dal fatto che tante società hanno investito per arrivare direttamente in vetta, senza rischiare la lotteria dei playoff".

Finora quale squadra cadetta l'ha impressionata di più?
"In questo momento la Reggina. La squadra calabrese ha un ottimo organico però non a livello di Parma, Genoa e Cagliari. Per questo penso che in questo momento la Reggina sia la sorpresa, anche il Brescia sta facendo bene".

E' possibile ipotizzare le squadre che riusciranno a raggiungere la Serie A?
"E' difficile perchè c'è molto equilibrio.  Da notare che sulla squadra ci sono squadre e società blasonate che magari si pensava potessero partire favorite, invece ci sono delle sorprese, tipiche del campionato cadetto. Col tempo penso, comunque, che Parma, Genoa e Cagliari verranno fuori perchè hanno qualità. E' ipotizzabile che queste tre si giocheranno la Serie A fino alla fine".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA