Una bollente fine d'estate: Parma tra mercato, passaggio di proprietà e debutto in campionato

Questa fine d'estate 2020 si sta dimostrando particolarmente calda, e non solo per le temperature. Il mondo Parma è infatti stato scosso nei mesi scorsi da una duplice rivoluzione tecnica, che ha visto gli addii di Daniele Faggiano e Roberto D'Aversa, quel duo inossidabile e vincente formatosi ai tempi della Serie C e che è fruttato due promozioni e altrettante salvezze (tra l'altro relativamente tranquille) in Serie A. Un'eredità pesante, insomma, raccolta da due sportivi che hanno voglia di dimostrare tutto il loro valore in Emilia. Sia di Marcello Carli sia di Fabio Liverani si è detto molto: starà a loro non far rimpiangere chi li ha preceduti, dando continuità a un progetto che sin qui si è dimostrato funzionale e vincente. Ma i bollori estivi non terminano qui, giacché è tempo di calciomercato e le voci impazzano, accostando questo o quel giocatore a un Parma che sembra andare sempre più verso un'idea di svecchiamento della rosa e abbassamento del monte ingaggi. Finora non ci sono state novità in entrata - eccezion fatta per i riscatti dei prestiti, che pur rappresentano una voce pesantissima nel bilancio gialloblu - ma è possibile che con l'imminente passaggio di proprietà possa presto sbloccarsi anche la campagna trasferimenti.
A proposito di passaggio di proprietà, è anche (e soprattutto) questo a rendere caldissimo il settembre crociato. Sì, perché ormai sembra tutto pronto per l'avvento della famiglia Krause, tanto che questa dovrebbe essere presente al Tardini questa domenica per Parma-Napoli. E' dunque un'estate di profondi cambiamenti, a cui in questi giorni si accompagna l'ansia spasmodica per l'inizio di una nuova stagione, una stagione che sarà indubbiamente inconsueta visto che si giocherà praticamente senza pause fino all'Europeo del 2021 - con l'incognita Covid-19 sempre dietro l'angolo. Questa atmosfera, come tutti i grandi cambiamenti, incute certamente un po' di timore ma infonde anche speranza, con la fiducia che il Parma possa ancora una volta confermarsi come una realtà in crescita.