Testa già alla prossima stagione: altra rivoluzione all'orizzonte?

23.03.2022 19:00 di Rocco Azzali   vedi letture
Testa già alla prossima stagione: altra rivoluzione all'orizzonte?
© foto di ParmaCalcio1913

Senza essere troppo pessimisti, tutt'al più realisti, pensare di poter rimontare 10 punti in 7 giornate, sperando che da qui a maggio 6 squadre alzino bandiera bianca sarebbe quantomeno utopistico da immaginare. Ipotizzando quindi che l’obiettivo playoff sia definitivamente sfumato, farsi un’idea di come invece potrà essere impostato il prossimo anno in Serie B diventa il pensiero di molti tifosi, con la speranza che questo primo campionato di cadetteria ci abbia insegnato qualcosa di cui far tesoro nel secondo.

A meno di clamorosi ribaltoni, si ripartirà dall’allenatore: di recente, infatti, il presidente Krause ha confermato la fiducia verso Iachini, esprimendo il proprio volere di onorare il contratto in essere e dicendosi soddisfatto della sua gestione. Il tecnico ascolano, subentrato in corsa sulla panchina del Parma, avrà così modo di prendere in mano lui stesso le redini da inizio stagione, con la possibilità di discutere con la dirigenza le strategie di mercato da adottare al fine di poter personalizzare l’organico in base alle proprie esigenze. Prima però ci sarà da capire chi confermare di questa rosa, considerando il fatto che buona parte dei giocatori attualmente in squadra sono di proprietà di altri club, vedi Delprato, Cobbaut, Costa, Oosterwolde, Cassata, Brunetta, Correia e Simy. Così come bisognerà ragionare sui cavalli di ritorno in giro tra i vari prestiti: non tutti tra i vari Busi, Sepe, Cyprien, Karamoh, Brugman, Kurtic, Kucka, Mihaila, Pezzella, Iacoponi Jr, Grassi e Da Cruz saranno riscattati dalle società in cui oggi militano, ed anche con loro andranno fatti ragionamenti accurati ai fini di bilancio e pertinenza con il progetto. Mentre con Pandev, Danilo e Schiattarella? Quali saranno le decisioni a riguardo?

Poi, senza girarci troppo intorno, alcuni dei pezzi pregiati di questo Parma avranno destato l’interesse di molti club, Vazquez e Man su tutti, ma occhio anche alla sorpresa di gennaio Bernabé: riuscire a trattenere loro (più Circati, su tutti i tanti giovani) vorrebbe dire ripartire da alcune certezze sulle quali impostare il nuovo corso. Insomma, il lavoro da fare è parecchio e comporterà grandi responsabilità: le prossime scelte saranno decisive per una piazza che è anche disposta ad una terza rivoluzione in altrettante stagioni, ma che allo stesso tempo sente la necessità di tornare a calcare i palcoscenici che le spettano.