Spesso la fortuna non ci ha aiutati, ma se non andiamo ai playoff è per demeriti nostri. Ora massima attenzione alle scelte: il campionato 2022-2023 comincia già oggi

Spesso, nelle conferenze stampa pre e post gara, abbiamo sentito parlare di pali, traverse, occasioni create, infortuni e gol avversari arrivati al primo tiro in porta. E in effetti, il più delle volte, in questa stagione gli episodi non sono girati per il verso giusto. Allo stesso tempo, però, non si possono addossare tutte le colpe di questo fallimento sportivo alla sfortuna: sarebbe ingiusto, inutile e poco rispettoso nei confronti dei tifosi, i quali, in assenza di risultati, meritano quantomeno che vegano dette le cose come stanno, e purtroppo la verità è che il mancato raggiungimento dei playoff (ora persino la matematica non lascia adito a dubbi) è dipeso in gran parte da nostri demeriti.

Quando si vivono annate come queste, il "colpevole" non può di certo essere solo uno: dal presidente all'ultimo dei magazzieri, tutti devono prendersi le loro responsabilità e cercare di capire cosa non ha funzionato. In particolare la società dovrà analizzare gli errori e farne tesoro, perché da oggi non sarà più possibile sbagliare. Se nei primi due anni di Krause si è potuto parlare di peccati di inesperienza, un eventuale terzo passo falso di fila farebbe rima più con "masochismo" che con "poca conoscenza". Andranno fatte valutazioni approfondite sotto tutti gli aspetti e, se necessario, andranno prese decisioni forti. Il campionato 2022-2023 comincia già oggi, con una programmazione attenta e consapevole: stavolta cerchiamo di partire col piede giusto.

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