Quell’anormale normalità degli allenamenti di gruppo: Parma precursore, e non è una novità

16.05.2020 21:47 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Quell’anormale normalità degli allenamenti di gruppo: Parma precursore, e non è una novità
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ripartiamo da qui, dal comunicato di un’oretta fa che, tra le altre cose, annuncia la ripresa degli allenamenti di gruppo del Parma, che da lunedì, anticipando tutte le avversarie, riprenderanno nel rispetto delle indicazioni e del protocollo vigente, quello di cui tanto si è discusso nelle ultime 72 ore. Una notizia forse passata in secondo piano vista la prima parte del comunicato, ma che vede per la prima volta un club di A esporsi pubblicamente e fare il primo, importante, passo per provare a ristabilire quella normalità che tanto ci manca.

“Sei solo chiacchiere e distintivo”. Chi non ricorda questa frase, pronunciata dal grande Robert De Niro nei panni del boss Al Capone, che nel film “The Untouchables” si scaglia contro un poliziotto (Kevin Costner) “colpevole” di averlo arrestato a suo modo di vedere senza prove concrete. Quel “sei solo chiacchiere e distintivo” è entrato nel nostro vocabolario, e ormai è di uso comune soprattutto per individuare quelle persone che parlano parlano ma che poi faticano a far emergere i fatti. Ebbene, la Serie A è solo chiacchiere e distintivo. Ma per fortuna c’è chi fa parlare i fatti, e limita le parole. Il Parma aveva già lasciato parlare gli altri per il tema tagli stipendi, trovando per prima un accordo, incomprensibilmente passato in sordina. Chissà se anche questa volta, paradossalmente, i fatti conteranno meno delle parole. E allora via a questo ritiro, via agli allenamenti collettivi lunedì con la quarantena obbligatoria in caso di un positivo. Un protocollo certamente da migliorare, ma da qualche parte bisogna pur iniziare.

Chiudo con un pensiero solidale ai due ragazzi trovati inizialmente positivi al coronavirus, e successivamente risultati negativi al secondo tampone. Per fortuna - ci fa sapere il comunicato - entrambi i calciatori si trovano in ottime condizioni fisiche e sono asintomatici, ma, da regolamento, sono stati posti in isolamento e sono sotto controllo costante. A loro il mio (e il nostro) più sincero augurio di un pronto rientro, perché questo maledetto virus è subdolo e silenzioso, e purtroppo non è ancora sconfitto.