Parma scatenato sul mercato, quanti nomi in ballo! Pederzoli si gioca molto con questa sessione di trasferimenti

Simone Romagnoli sì, Nahuel Estevez quasi, Luca Zanimacchia quasi. Si sta accendendo in questi primi torridi giorni d'estate il calciomercato del Parma, che sembra avere cambiato decisamente marcia rispetto alle passate sessioni di mercato. Meno stranieri, più giocatori già noti al campionato italiano e abituati a combattere in Serie B. Sembra essere questa, adesso, la direttiva per impostare il Parma che verrà, diktat che proviene probabilmente anche del nuovo tecnico Fabio Pecchia, che vuole bissare la promozione ottenuta lo scorso anno con la Cremonese. Certo, il compito sarà arduo vista l'imponente concorrenza di tante piazze blasonate: ma il Parma sta dando prova di esserci, anche perché ci sarà tanto da lavorare. Già i riscatti di Cobbaut e (soprattutto) Delprato hanno rappresentato delle buone notizie, perché danno continuità al lavoro iniziato lo scorso anno, e gli stessi stranieri che nella scorsa stagione hanno avuto un rendimento altalenante (come Cobbaut ma anche Juric) possono ripartire con maggior fiducia, avendo un anno d'esperienza in più in questa categoria. Arriveranno comunque altri giocatori, oltre a quelli citati, su tutti il terzino sinistro. Sembra però particolarmente positivo il fatto che si stia cercando di regalare a Pecchia dei rinforzi concreti sin da ora, prima del ritiro, anche perché quest'anno il campionato partirà in anticipo e bisognerà farsi trovare pronti. Il Parma tra l'altro sta operando anche in uscita (a breve saluteranno Pezzella e soprattutto Sprocati, fuori dai piani della società da ben due anni), anche se il lavoro da fare in questo campo è davvero tanto.

In questo convulso contesto, uno dei protagonisti è, a sorpresa, il direttore sportivo Mauro Pederzoli, che era sbarcato a Parma ai tempi di Faggiano in qualità di osservatore, ritrovandosi quindi come braccio destro di Ribalta e adesso autentico uomo mercato assieme a Massimiliano Notari. Non è sbagliato dire che anche Pederzoli in questa sessione di trasferimenti si stia giocando parecchio, auspicando magari la riconferma nel ruolo di responsabile principale del mercato (al di là delle varie terminologie). Pederzoli aveva già fatto il ds a Brescia tra il 2000 e il 2003, contribuendo a portare in Lombardia Roberto Baggio e Pep Guardiola, ma parliamo di vent'anni fa. Poi la sua carriera aveva preso una parabola discendente dopo le esperienze di Torino e Novara, riciclandosi quindi in campionati minori e ricoprendo persino il ruolo di allenatore (al Quevedo, in Ecuador, stagione 2014/2015). Rientrato in Italia nel 2019 proprio grazie al Parma, ad oggi è lui che porta avanti le trattative per i crociati ed è molto impegnato a districare i fili del mercato, come dimostrano le tante operazioni quasi concluse e quelle in essere. Per i giudizi c'è ovviamente tempo, e successivamente parlerà il campo, ma di sicuro il dirigente bresciano ha una bella opportunità, forse insperata fino a qualche mese fa, per mettersi in mostra.