Fattori: "Fiorentina ora serve continuità di risultati con Parma e Cremonese. Altrimenti sarà un canto del cigno"
Sauro Fattori, ex giocatore della Fiorentina e opinionista di Radio FirenzeViola, è intervenuto all'indomani del successo per 5-1 contro l'Udinese: "Oggi voglio parlare solo bene della Fiorentina e le critiche devono essere prese in maniera costruttiva perché ora lo puoi fare. Dobbiamo essere contenti perché si respira anche se siamo ancora dentro le sabbie mobili, però una sconfitta con l'Udinese sarebbe stata la fine anche a livello mentale".
Cosa serve adesso?
"Ora bisogna dare continuità di risultati, il che non significa vincerle tutte intendiamoci, ma riuscire da qui a fine gennaio a rientrare nel gruppo perché poi le qualità le hai superiori. Non sarà facile, le altre davanti hanno una partita in meno, non dimentichiamolo, però hai accorciato dal Genoa".
Che cosa ha pesato con l'Udinese?
"L'espulsione del portiere dell'Udinese e la giornata storta dei friulani contano tantissimo ma noi siamo stati bravi. Poi ha il suo peso il possibile arrivo di Paratici che fa vedere a squadra e all'esterno che prendi un dirigente importante. La cosa buona è che se dai continuità e l'assestamento della società, anche il rischio che se ne andassero via i migliori a gennaio può venire meno. Poi c'è stato il cambio di modulo, anche se abbiamo giocato contro una squadra in 10 e dunque non è verificabile. Ma l'importante è che ci sia continuità altrimenti è il canto del cigno, importante le gare con Parma e Cremonese, poi le potenzialità ci sono. Diminuire i punti da fare nel girone di ritorno in queste ultime tre partite sarebbe importante".
LEGGI ANCHE - Parma con l’obiettivo di ritrovare il gol al Tardini: manca dalla partita contro il Milan


