Maresca è e sarà l’allenatore del Parma: il tecnico non è mai stato a rischio, ma da dopo la sosta servirà concretezza

05.10.2021 21:55 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Maresca è e sarà l’allenatore del Parma: il tecnico non è mai stato a rischio, ma da dopo la sosta servirà concretezza
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Visto il poco brillante avvio del Parma, sicuramente diverso da quanto atteso dopo la campagna estiva che ha visto portare in Emilia giocatori di calibro internazionale come Buffon e Vazquez, e certezze del nostro campionato quali Schiattarella e Danilo (oltre alla permanenza dei maggiori talenti come Man, Mihaila e Brunetta), recentemente il nome del tecnico crociato Enzo Maresca è stata piuttosto chiacchierato. Si è letto, negli scorsi giorni ma anche nelle scorse settimane, di una posizione in bilico dell'allenatore, che fin qui non è riuscito a far girare al meglio una rosa che ha sicuramente molto più da dare di quanto fin qui dimostrato. Al Parma di Maresca si contesta continuità di risultato, ma soprattutto un'assenza di gioco - che doveva essere il punto cardine del progetto - fin qui mostrata solo a sprazzi (volendo essere di manica larga). 

Maresca, tecnico giovane e alla prima, vera, esperienza nel mondo dei grandi, non ha fin qui convinto, non "rispettando" le attese della vigilia. Ma è anche vero che sono passati solo pochi mesi dall'inizio della sua avventura. E' normale che un'idea di gioco abbia bisogno di essere assimilata, così come - però - è normale aspettarsi molto di più da questo Parma, che, quantomeno sulla carta a valore di rose, è nettamente superiore a (quasi) tutte le avversarie del suo campionato. 

La posizione di Maresca, in ogni caso, è salda come il primo giorno. La società ha puntato su di lui per un progetto triennale, e non lo abbandonerà per un inizio traballante. Conferme ufficiali non ne sono arrivate, ma anche perché non ce n'era bisogno dopo le parole del direttore Ribalta di qualche settimana fa: "Quando inizi un percorso ci vuole sempre tempo, costruire è più difficile che distruggere. Ci metti tempo a costruire un percorso lungo come quello che vogliamo intraprendere ed è normale incontrare difficoltà all'inizio", aveva spiegato il direttore spagnolo prima della (disastrosa) trasferta di Terni. Quindi niente Gattuso, niente Pirlo, il Parma è in mano ad Enzo Maresca e ci resterà per parecchio tempo, a meno di clamorosi ribaltoni. Ora sta al tecnico riuscire ad accorciare il percorso, perché il campionato di B non aspetta nessuno. Tanto meno un Parma contro cui ogni avversaria vuol fare bella figura.