Le grandi manovre in uscita e un mercato in entrata in ritardo: come interpretare l'operato del Parma?

Tra meno di un mese la sessione estiva di calciomercato sarà già in archivio. Per l'esattezza, restano esattamente 24 giorni per chiudere le operazioni in entrata e in uscita e completare le rose di una stagione che ormai è alle porte. Consapevoli di quello che è stato il mercato finora e in attesa di conoscere gli sviluppi futuri, l'operato del club ducale al 9 agosto apre a pareri contrastanti. C'è chi, giustamente, elogia un mercato in uscita condotto alla perfezione, ma anche chi, altrettanto legittimamente, non risparmia critiche per un ritardo nelle operazioni in entrata. Per meglio cogliere lo sviluppo del mercato gialloblu, proviamo a fare un passo indietro sulle prerogative di inizio sessione.
A tracciare la linea era stato Cherubini, che aveva annunciato un innesto per ruolo in questa sessione di mercato. Fin da subito però, il principale tema del mercato del Parma ha riguardato le uscite. Diverse squadre avevano puntato gli occhi sui talenti più appetibili di un Parma che, seppur salvandosi all'ultima giornata, aveva messo in mostra profili interessanti. L'intenzione del club ducale, dagli albori dell'estate, è stata quella di aprire alla cessione di coloro che erano a Parma da più tempo, mentre son state respinte le proposte per chi è a Parma da poco o in cerca di riscatto nella prossima stagione. Per questo, le offerte per Suzuki, Bernabé e Leoni, in attesa di sviluppi, sono state rispedite al mittente.
Lo stesso non è accaduto con giocatori come Sohm e Bonny, a Parma da diverse stagioni e in procinto di lasciare. Questa analisi racchiude i punti fondamentali dell'eccellente campagna trasferimenti in uscita condotta finora. I ducali sono riusciti a trovare una nuova sistemazione a quei giocatori a fine ciclo, è il caso di Mihaila e sarà lo stesso per il connazionale Man, ad un passo dal PSV, e allo stesso tempo sono riusciti ad incassare cifre importanti dalle cessioni di giocatori come Sohm e Bonny, che permettono di avere il potere economico per dire di no ad offerte intriganti per altri elementi della rosa gialloblu. Non solo quindi operazioni remunerative sulle cessioni, ma anche e soprattutto la capacità di rifiutare proposte importanti per elementi ritenuti praticamente incedibili.
Il mercato in uscita però non è finito e resta un cruccio della società, che in queste ultime settimane deve piazzare i tanti esuberi ancora presenti in rosa, soprattutto nel reparto offensivo. Veniamo però a ciò che accende i tifosi, ovvero il mercato in entrata. Il Parma, a poco più di una settimana dall'inizio della stagione regolare, è ancora un cantiere aperto. E' vero che Cuesta può contare sull'ossatura della passata stagione, ma le cessioni e l'infortunio di Ondrejka hanno accorciato una rosa finora arricchita solo da Ordonez e Ndiaye. Due colpi molto interessanti, ma che non possono bastare per completare un organico orfano di elementi importanti.
Per questo, si lavora per rinforzarsi in altre zone del campo con altri innesti che verranno prelevati nelle prossime settimane. Detto ciò, considerando che si riparte con un nuovo allenatore e con un progetto rinnovato, forse chiudere in anticipo qualche innesto in più sarebbe stato intelligente. Le logiche di un mercato che termina a stagione iniziata complicano l'operato delle dirigenze sportive e a queste bisogna aggiungere l'esigenza di snellire una rosa troppo lunga. Ma il Parma è una società forte e per questo, nonostante queste complicanze, era lecito attendersi qualche rinforzo in anticipo rispetto al termine della sessione. Invece, Cuesta ha dovuto lavorare con chi c'era, con il solo Ordonez come innesto in gruppo fin dal ritiro. Una pecca importante per un nuovo ciclo che dovrà iniziare con il piede giusto e che per questo costringerà i nuovi innesti ad entrare nei meccanismi in tempi brevissimi.
Il rischio di partire con un organico incompleto e senza poter contare da subito sui giocatori appena arrivati era, con ogni probabilità, evitabile, soprattutto per la forza che il Parma targato Krause ha dimostrato in questi anni. Ora, con il tempo a disposizione che è sempre meno, ci si aspettano i grandi botti di fine mercato. Nel frattempo, l'assenza di Ondrejka sembra aver spinto il Parma a rivedere i piani iniziali e i recenti movimenti del club ducale sembrano lasciare presagire un passaggio al 3-5-2 classico. Cuesta ora sarebbe in cerca di un attaccante di profondità, capace di completarsi con Pellegrino, oltre che un centrocampista in più che possa completare la mediana. Il nuovo nome è quello di James, ma altre novità potrebbero trapelare nei prossimi giorni. Non ci resta che vivere con grande curiosità questo finale di calciomercato, che si preannuncia intenso per il Parma.











 Le parole di Fabregas trovano piena conferma nell’analisi della gara: il Parma ha saputo mettere in difficoltà il Como, impedendogli di esprimere al meglio le proprie qualità. La squadra di Cuesta ha mostrato una notevole organizzazione tattica, riuscendo a...
Le parole di Fabregas trovano piena conferma nell’analisi della gara: il Parma ha saputo mettere in difficoltà il Como, impedendogli di esprimere al meglio le proprie qualità. La squadra di Cuesta ha mostrato una notevole organizzazione tattica, riuscendo a...
						
					
 Sabato al Tardini andrà in scena la sfida tra Parma e Como. Due piazze che oggi si ritrovano in Serie A e guardano al futuro con ambizione, ma vivono momenti opposti: entusiasmo e crescita per i lariani, qualche difficoltà di rodaggio per i crociati. In vista...
Sabato al Tardini andrà in scena la sfida tra Parma e Como. Due piazze che oggi si ritrovano in Serie A e guardano al futuro con ambizione, ma vivono momenti opposti: entusiasmo e crescita per i lariani, qualche difficoltà di rodaggio per i crociati. In vista...
			 Pochi giorni fa il quotidiano francese L’Equipe ha rivelato un retroscena di mercato relativo ad Ange-Yoan Bonny, risalente a quando giocava ancora giovanissimo in Francia al Châteauroux. Stando a quanto riportato dal foglio francese, infatti, Bonny...
Pochi giorni fa il quotidiano francese L’Equipe ha rivelato un retroscena di mercato relativo ad Ange-Yoan Bonny, risalente a quando giocava ancora giovanissimo in Francia al Châteauroux. Stando a quanto riportato dal foglio francese, infatti, Bonny...
			 Intervenuto in conferenza stampa nel post-partita di Roma-Parma, l’attaccante giallorosso Artem Dovbyk ha commentato la vittoria della sua squadra, per la quale è risultato decisivo con la rete del raddoppio. Di seguito le sue parole:
Le emozioni di questa...
Intervenuto in conferenza stampa nel post-partita di Roma-Parma, l’attaccante giallorosso Artem Dovbyk ha commentato la vittoria della sua squadra, per la quale è risultato decisivo con la rete del raddoppio. Di seguito le sue parole:
Le emozioni di questa...
			 Il centrocampista del Parma Benjamin Cremaschi ha rilasciato un’intervista al sito della FIFA dopo aver ricevuto la Scarpa d’Oro del Mondiale Under 20, come miglior goleador del torneo: “Vincere un trofeo come questo significa molto per me. È il...
Il centrocampista del Parma Benjamin Cremaschi ha rilasciato un’intervista al sito della FIFA dopo aver ricevuto la Scarpa d’Oro del Mondiale Under 20, come miglior goleador del torneo: “Vincere un trofeo come questo significa molto per me. È il...
			 Manca sempre meno al fischio d’inizio di Roma-Parma, in programma alle 18.30 di questo pomeriggio. Le due squadre stanno vivendo due momenti diversi, con i giallorossi che occupano le primissime posizioni della classifica e i crociati che provano a tenersi alla larga...
Manca sempre meno al fischio d’inizio di Roma-Parma, in programma alle 18.30 di questo pomeriggio. Le due squadre stanno vivendo due momenti diversi, con i giallorossi che occupano le primissime posizioni della classifica e i crociati che provano a tenersi alla larga...
			 La Gazzetta dello Sport oggi in edicola presenta la sfida di questo pomeriggio tra Roma e Parma allo Stadio “Olimpico”, mettendo il focus sui due allenatori: da un lato Gian Piero Gasperini, 67 anni, e dall’altro Carlos Cuesta, 30 anni. Sono dunque ben 37...
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola presenta la sfida di questo pomeriggio tra Roma e Parma allo Stadio “Olimpico”, mettendo il focus sui due allenatori: da un lato Gian Piero Gasperini, 67 anni, e dall’altro Carlos Cuesta, 30 anni. Sono dunque ben 37...
			