Il primo Parma senza Vazquez avrà ancora Fabio Pecchia al timone? Si chiude un ciclo che non si è mai aperto e ora tanti rischiano di salutare

17.06.2023 00:00 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Il primo Parma senza Vazquez avrà ancora Fabio Pecchia al timone? Si chiude un ciclo che non si è mai aperto e ora tanti rischiano di salutare
© foto di ParmaLive.com

L'eliminazione dai playoff per mano del Cagliari ha chiuso un ciclo in casa Parma. Che il ciclo, però, non si fosse mai aperto è un altro discorso. La chiusura della scorsa stagione segna un punto e a capo nel progetto parmigiano del presidente Kyle Krause, che si prepara ad affrontare per il terzo anno di fila la Serie B, troppo. Il Parma chiude un ciclo e rischia di salutare diversi dei suoi senatori: per Franco Vazquez manca solo l'ufficialità, ma le parole dell'agente negli scorsi giorni sono state fin troppo chiare. Un grande peccato non aver sfruttato fino in fondo l'unico marcatore dell'era Krause, che saluta dopo due anni di doppia cifra e un sorriso che piano piano è andato a spegnersi, viste le premesse non mantenute. 

Ma morto un papa se ne fa un altro, ma per il Parma al momento tutta la concentrazione è dedicata a Fabio Pecchia, che vive momenti delicati. Sembrava tutto tranquillo anche dopo l'eliminazione nella semifinale playoff. La conferma di Krause arrivata pochi giorni prima, la frase di Pecchia post partita ("Se non mi caccia il presidente io credo che sarò qui"), ma un silenzio che negli ultimi giorni ha fatto rumore. Si era parlato di rinnovo per il tecnico crociato, che andrà in scadenza nel 2024 e che nelle idee del club avrebbe dovuto legarsi ad un altro anno di contratto, ma per il momento ancora non si è arrivati alle firme. Pecchia si rilassa in vacanza in attesa del ritorno a Collecchio, ma resta vigile e a colloquio con la società. Le idee del tecnico sono chiare: Pecchia vuole la Serie A e per raggiungerla avrà bisogno di un mercato che possa dare qualche garanzia in più rispetto agli ultimi. In poche parole, un mercato con giocatori di maggiore esperienza. Più Estevez, più Zanimacchia, per intenderci. E poi un occhio anche alle cessioni. L'addio di Vazquez pesa e non poco nell'economia della squadra e le voci sui vari Bernabé e Sohm, rischiano di ridisegnare il Parma in vista della prossima stagione. Ripartire da zero sarebbe un autogol per tutti, per questo in questi giorni servirà ragionare per trovare una strada comune e ricominciare dalle buone e solide basi poste da Pecchia nel suo primo anno in Emilia.