Torino, Paleari: “Il nostro è un percorso, sono sicuro faremo sempre meglio"

Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport vengono riportate le parole di Alberto Paleari, trentatreenne portiere del Torino, prossimo avversario del Parma, lunedì alle 18.30 allo Stadio Tardini. L’estremo difensore granata ha fatto l’esordio stagionale giovedì, in occasione dei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro il Pisa. La partita è stata vinta dal Torino per 1-0 con rete di Casadei, ma è stato fondamentale anche lui con un super intervento su Tramoni nel recupero.

Paleari si è soffermato sull’importanza di avere un gruppo coeso in una società storica come il Torino, in cui gli italiani in rosa al momento sono lui, Biraghi e Casadei: “Gli italiani siamo noi tre e, per quello che possiamo, aiutiamo i nuovi arrivati a integrarsi subito. Ad esempio, abbiamo portato Simeone a Superga e stiamo cercando di aiutare anche chi parla poco l’italiano, come Aboukhlal e Nkounkou. È un percorso e in quanto tale ci vuole pazienza, anche se nel calcio ce n'è sempre di meno. Ma sono sicuro che, lavorando duramente tutti e creando quest’amalgama, faremo sempre meglio: posso dire questo. Nella mia carriera il lavoro è l’unica cosa che ha sempre pagato. Ho fatto tutte le categorie, dalla C2 e ora in Serie A. Credo che il segreto sia la costanza quotidiana, non mollare mai: cerco di trasferire al gruppo questi valori che mi hanno sempre contraddistinto durante tutta la mia carriera”. Belle parole da leader dentro e soprattutto fuori dal campo per il secondo portiere del Toro, che presumibilmente a Parma si accomoderà in panchina, con Israel che verrà chiamato a difendere la propria porta dagli assalti di Pellegrino e compagni.

LEGGI QUI: Monte ingaggi Serie A, il Parma è terzultimo per spese legate agli stipendi