Estevez: "Resto sicuramente. Domenica i nuovi acquisti vedranno cosa significa un Tardini pieno"

26.08.2025 20:48 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Estevez: "Resto sicuramente. Domenica i nuovi acquisti vedranno cosa significa un Tardini pieno"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Nahuel Estevez ha parlato a margine dell evento "Andiamo al Parma", appuntamento che si sta svolgendo al Tardini e che vede avvicinare tutte le squadre del club ducale a tantissimi tifosi parmigiani. Di seguito le sue parole:

Due parole su questo evento, cosa significa vivere la comunità crociata, soprattutto prima della prima in casa?
"Ormai è un evento ricorrente, è bello perché ti avvicina la gente, è molto importante. Puoi salutare e parlare con i tifosi, ed è una cosa molto bella per avvicinarsi tanto, loro a noi come noi a loro, è una cosa positiva".

Qual è il vostro bilancio dopo la prima sconfitta in campionato?
"Abbiamo fatto tante cose positive. Abbiamo giocato contro una squadra forte in casa di loro, sapevamo che era una partita difficile. Secondo me l'abbiamo fatto bene in quanto ad attenzione. Ci sono cose da migliorare, ma ci saranno sempre. Adesso dobbiamo guardare in avanti, perché sappiamo, lo abbiamo visto l'anno scorso, che è un campionato duro e lungo. Dobbiamo andare avati fino alla fine lottando".

Cosa servirà quest'anno?
"Sono arrivati tanti ragazzi giovani e sono andati via giocatori importanti, ma questo è il calcio. Dobbiamo pensare subito alle partite che vengono, che sono difficili, ma sappiamo come è il campionato di Serie A. Tutte le partite sono importanti e si può fare punti con qualsiasi squadra".

Adesso come si prepara un'altra partita importante con l'Atalanta, il calendario non è stato molto favorevole?
"Anche l'anno scorso avevamo iniziato con due partite molto difficili, ma in realtà tutte le partite in Serie A sono difficili, anche quella contro l'ultima in classifica. Sappiamo che l'Atalanta è una squadra forte, che ha fatto molto bene l'anno scorso e la affronteremo alla nostra maniera. Saremo in casa, davanti alla nostra gente e anche quello è molto importante per noi".

Cosa vi sta dando l'allenatore? Come state cercando di sopperire alla sfortuna di due infortuni molto gravi?
"Il calcio è così. Anche l'anno scorso abbiamo avuto diversi infortuni ma tutte le squadre ce li hanno. L'importante è come li affronti e come vai avanti. L'allenatore è giovane ma ha tanta voglia di fare, ci sta trasmettendo la sua idea e siamo molto contenti con lui".

Cuesta ha detto che Estevez non si muove e che Estevez resta?
"Sicuramente. Come ho detto quando avevamo iniziato la pre-season, sono concentrato qua, sul Parma, e sono molto felice qua".

Tu sei uno dei senatori in una squadra che si sta sempre più ringiovanendo. Cosa ti senti di dire ai compagni più giovani?
"Ho solo 29 anni, non è che sono vecchio, ma rispetto a questa squadra sembra di avere tanta esperienza. Sappiamo quello che significa il Parma per la storia, per i tifosi. Lo stiamo vedendo qua con tutta la gente. C'è unione, siamo una famiglia. Penso che i ragazzi nuovi che arrivano lo capiranno subito. Adesso abbiamo una partita al Tardini, la prima di campionato in casa. Sarà un momento importante per i nuovi acquisti che potranno vedere cos'è il Tardini pieno".

Per te è una stagione speciale questa, hai voglia rilanciarti dopo gli infortuni della passata annata. E poi sei appena diventato papà, tuo figlio è nato in provincia di Parma. Cosa ti aspetti da quest'annata?
"L'anno scorso ho avuto un paio di infortuni, ne hanno avuti un paio anche altri giocatori. È normale, è una stagione lunga e difficile. Spero di non infortunarmi di nuovo, così posso dare una mano alla squadra". 

Aumenta la colonia di argentini in questo spogliatoio, come va con i nuovi? L'ultimo arrivato è Troilo, che cosa vi dite, andate d'accordo?
"Mi sa che adesso nello spogliatoio si parla spagnolo, non si parla più italiano. Siamo tanti ma il Parma ha avuto sempre tanti argentini ed è una cosa bella. Tutti i ragazzi vengono qua per aiutare sia gli argentini che gli altri arrivati e speriamo di fare bene".

Il tuo pensiero sul mercato aperto a campionato già iniziato. Il presidente federale ha già accennato di fare una proposta a livello europeo per chiudere le operazioni di mercato prima dell'inizio dei campionati, cosa ne pensi?
"Noi siamo giocatori e noi dobbiamo pensare a giocare. Dobbiamo pensare a fare bene, adesso abbiamo una partita molto importante in casa contro l'Atalanta e noi dobbiamo pensare solo a quello".

LEGGI QUI:  Matija Frigan operato a Bologna, intervento perfettamente riuscito: il comunicato del club