Parma primo in A per rinvii del portiere: la squadra di Cuesta rinuncia spesso alla costruzione dal basso
Con l'aumentare delle partite, prende sempre più forma l'idea di calcio di Carlos Cuesta, giovanissimo e inesperto allenatore del Parma, arrivato quest'estate con molti dubbi riguardo alla sua filosofia di gioco. È chiaro che ancora non è possibile definire nettamente tutte le caratteristiche della squadra del tecnico maiorchino, ed è probabile che con il passare tempo vedremo sempre qualcosa di nuovo, ma appare altrettanto chiaro che fin qui Cuesta ha chiesto molto spesso al proprio portiere di rinviare lungo. In un calcio moderno fortemente condizionato dalla costruzione dal basso, con gli estremi difensori sempre più coinvolti nell'avvio dell'azione, il Parma è una voce fuori dal coro: secondo FBref.com, i crociati sono primi in Serie A sia per lanci lunghi tentati (276) e completati (109) dal proprio portiere.
Resta da chiedersi dunque a cosa è dovuta questa scelta? I punti da prendere in esame sono diversi, dall'abilità specialmente di Suzuki di calciare in maniera forte e profonda, passando dalla forse scarsa attitudine di certi difensori a giocare sotto pressione, fino alle grandi capacità aeree di Pellegrino, bravissimo nel far guadagnare rapidamente terreno alla sua squadra. Probabilmente la risposta sta nel mezzo di tutte queste opzioni, certo è che però il Parma è una delle squadre che tiene meno il pallone del nostro campionato: con questa filosofia, il margine di errore nelle partite cala sensibilmente.
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