Corvi, Guaita o Rinaldi: in tre per una maglia a Bologna, chi sceglierà Cuesta?
Una bella gatta da pelare per Cuesta: forse gatta non è la parola più adatta per il contesto, ma di fatto il tecnico spagnolo nelle prossime ore è chiamato a prendere una decisione su chi difenderà la porta del Parma a Bologna, nel match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Corvi, Guaita e Rinaldi, in tre a contendersi un posto: per diversi motivi, ognuno ha valide motivazioni per sperare in una maglia da titolare. Dal momento dell'infortunio di Suzuki, il tema delle gerarchie tra i pali è tra i più dibattuti, ma in questo momento più che mai è di attualità. Non sono ancora stati chiaramente definiti i ruoli e in questo clima di incertezza, la gara di Coppa Italia può dare indicazioni importanti. Su chi ricadrà quindi la scelta di mister Cuesta?
Partiamo da Corvi, titolare da quando Suzuki si è fermato. Due partite per lui, la prima d'esordio in Serie A, con grande pressione addosso, a Verona, dove il figlio di Parma si è ben distinto, risultando tra i migliori in campo. Nemmeno il tempo di gioire che la serenità è subito stata cancellata: una sua uscita a vuoto, infatti, ha spalancato la porta a Zaniolo, che ne ha approfittato subito portando l'Udinese in vantaggio e indirizzando definitivamente la sfida del Tardini. Un errore grave che non ci voleva in questo momento dove bisogna costruire certezze e che rischia di minare la serenità del ragazzo, caricato di responsabilità dopo l'infortunio di Suzuki.
Anche per questo il Parma ha pescato dagli svincolati, prelevando Guaita. Lo spagnolo, di certo, sente meno la pressione: 38 anni anni compiuti, tanta esperienza e tanta voglia di ritagliarsi uno spazio da protagonista anche a Parma. Nelle prossime settimane rischia di delinearsi un testa a testa tra lui e Corvi per il ruolo di primo, ma con circa dieci giorni sulle spalle di lavoro in gruppo, la Coppa Italia potrebbe essere una buona occasione per mettere alla prova lo spganolo, fermo dal giugno scorso. Infine c'è Rinaldi, terzo portiere che finora non ha trovato spazio, ma che nelle precedenti stagioni in Serie C ha dimostrato di essere un prospetto interessante. La partita di Coppa può rappresentare un'occasione anche per lanciare l'estremo difensore classe 2002, che ancora deve esordire in gare ufficiali in Prima Squadra.


