Pisanu: "Il Parma ha accettato di sfidare l'Udinese sul suo campo preferito. Comunque la squadra va sostenuta"
Andrea Pisanu, ex crociato ora tra le Legends del club e impegnato nella formazione dopo aver ottenuto il patentino da allenatore, ha commentato il momento del Parma e la sfida con l’Udinese a La Gazzetta di Parma. "Dal punto di vista tecnico non è stata una gara brillante", ha spiegato, sottolineando però "l’intensità e il carattere di una partita molto combattuta". Pisanu aggiunge che, come ricordato anche da Cuesta a fine match, "certi dettagli fanno la differenza" e "gli errori, a questo livello, si pagano sempre".
Sul Parma: "Questa è una squadra giovane che va sempre sostenuta. Senza dimenticare che deve lottare per restare in serie A. E non si può pensare che non abbia difficoltà o che possa giocare sempre bene. Bisogna lavorare e credo forte mente che il Parma abbia le qualità per salvarsi".
Sulla sfida: "Beh, vero è che l'Udinese nel primo tempo ha meritato di andare in vantaggio, ma nella ripresa, soprattutto all'inizio, il Parma ha avuto un paio di occasioni per ri mettere le cose a posto. Poi il rigo re ha tagliato le gambe ai crociati. Per contrastare questo tipo di gioco si può puntare sulla velocità, sul riempire e svuotare gli spa zi. Se si va sul campo che preferisce l'avversario, in questo caso l'Udinese, li agevoliamo. Dobbiamo essere noi a portare gli avversari a venire sul nostro campo, per avere più vantaggi. E sabato la partita si è persa proprio lì, il Parma ha accettato di sfidare l'Udinese sul suo campo preferito".
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