Buffon sul suo esordio col Parma: "Sapevo che avrei fatto una grande carriera"

01.12.2025 21:00 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Buffon sul suo esordio col Parma: "Sapevo che avrei fatto una grande carriera"
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© foto di Federico Serra

Gigi Buffon – capo delegazione della nazionale italiana – è intervenuto oggi a Radio Sportiva: "Anche io credevo a questa favola di non poter mai smettere di giocare. Poi devo dire che vita è stata più forte e determinata di me". 

I playoff mondiali con l'Italia. "Diciamo che al di là delle gare di novembre, va fatto un discorso più generale. Abbiamo dato dei segnali di risveglio, buoni. Poi abbiamo finito male nell'ultima partita, ma col risultato. Per 75 minuti, fino a quando siamo stati sull'1-1 con la Norvegia, ho visto una nazionale che ci fa ben sperare".

La vicinanza del campionato e della Lega di A sui temi della nazionale.
"Un plauso alle società, si stanno mostrando sensibili alle esigenze non solo della nazionale ma di tutto il calcio italiano. Stiamo cercando di capire se c'è il modo di vederci in una finestra di due giorni tra febbraio e marzo, anche se non si possono spostare le gare di campionato. Però la disponibilità da parte loro c'è, è totale. Ci ha fatto tanto piacere. Perchè asciugarsi le lacrime con la camicia solo quando le cose vanno male, e non c'è modo di andarle fare meglio, è troppo facile".

Ti aspettavi, quel giorno dell'esordio a Parma in A 30 anni fa contro il Milan, di diventare Gigi Buffon?
"Se ti dicessi di no, sarei bugiardo. Me l'aspettavo e pensavo anche di fare meglio. Poi c'è il riscontro della realtà e alla fine la realtà mi ha insegnato che devo essere contento di quello che ho fatto. E' difficile dare continuità a una carriera per 29 anni a quel livello. Qualche rimpianto? No, ho fatto tutto quello che volevo fare. Comprese le scelte. Non ho recriminazioni. Il campo ha detto che i verdetti erano quelli giusti".

L'esordio in nazionale nel 1997, spareggio playoff mondiale in Russia sotto la neve a Mosca. Cosa dirai agli azzurri di oggi ricordando quel giorno?
"In tutta sincerità è stata l'unica partita che non avrei voluto giocare, non per l'importanza della partita ma per le condizioni climatiche e ambientali. Quindi non posso andare lì e dire ai ragazzi che vorrei che non la giocassero".