Parma-Como, lariani quarti in A per azioni che portano al tiro: crociati che invece occupano il 17° posto

23.10.2025 18:49 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Parma-Como, lariani quarti in A per azioni che portano al tiro: crociati che invece occupano il 17° posto
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Parma-Como, match in programma sabato 25 ottobre al Tardini, vedrà affrontarsi due filosofie di gioco quasi agli antipodi. Le differenze infatti tra la proposte di Carlos Cuesta, da un parte, e Cesc Fabregas, dall'altra, sono molte. In questi primi suoi mesi a Parma, il tecnico maiorchino ex Arsenal si è infatti concentrato molto sull'ordine e sull'equilibrio della squadra, con la formazione crociata che appare sempre ben disposta in campo ma molto timida e poco propositiva in fase di possesso. L'allenatore lariano invece predilige un gioco più verticale, sia quando è il Como a gestire il pallone sia quando i suoi ragazzi pressano aggressivamente gli avversari in fase di non possesso.

Queste differenze d'approccio alle partite si riscontrano anche nei numeri: secondo quanto riportato da FBref.com, nella classifica delle squadre del nostro campionato che creano più azioni che portano al tiro, Parma e Como occupano due posizioni ben lontane. I crociati infatti, sono solo al 17° posto, con soli 121 passaggi che hanno portato una potenziale situazione di tiro in porta (17.29 ogni 90'). Il Como invece è tra le top in Serie A per questo dato, occupando la 4° posizione 189 passaggi che hanno portato a potenziali occasioni per calciare a rete (27.00 ogni 90'). Numeri che si evidenziano ancora di più se escludiamo dal campione preso le palle inattive: la squadra di Fabregas infatti salirebbe addirittura al terzo posto dietro solo a Inter e Napoli, mentre il Parma scenderebbe alla 19° posizione, con la Cremonese fanalino di coda.

Ad influenzare questo numero è certamente il quantitativo di calciatori che il Como porta consistentemente nella metà campo avversaria: tra i più coinvolti nel gioco lariano ci sono infatti i centrali difensivi, sintomo di quanto la squadra di Fabregas si spinga in avanti. Nel Parma invece i due attaccanti risultano spesso isolati, con la ricerca del lancio lungo che tante volte non ha portato grandi frutti. Al Tardini probabilmente il filone sarà lo stesso, nella speranza che Cuesta riesca a trovare le vie giuste per innescare in miglior modo Pellegrino e Cutrone.

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