Suzuki scala la classifica: dopo Genoa è quarto per parate in Serie A

Se c’era chi lo aveva criticato dopo Cagliari e Lecce, dopo Genoa gli elogi per Zion Suzuki si sono sprecati. In questo inizio di stagione il portiere nipponico era stato protagonista di alcune prestazioni non ottimali, con i due gol di Cagliari e l’incertezza contro il Lecce su tutte. Domenica però Suzuki si è fatto perdonare, con una prestazione monstre contro il Grifone, con 7 parate effettuate e dei riflessi felini. Già nel primo tempo è bravo a scendere rapidamente sul colpo di testa di Vitinha, mentre nel secondo si supera in almeno due frangenti.
Su tutti ovviamente la parata su Ekhator, straordinaria, e il rigore parato a Cornet, ma non solo. Suzuki è stato infatti bravo e concentrato lungo tutto il secondo tempo, parando sette tiri. Un gran numero, che lo proietta in alto anche nella classifica dei portieri in base alle parate effettuate. Dopo il decimo posto di una settimana fa, ora dopo Genoa Suzuki è addirittura quarto, con 24 parate totali, le stesse di Carnesecchi dell’Atalanta. Guida la classifica Provedel della Lazio, con 31 e unico sopra i 30, mentre al secondo posto si trovano Caprile e Muric, di Cagliari e Sassuolo, a 26.
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