Under 21, domani la prima per Circati. Nicolato: "Ci serve anche la concorrenza interna"

21.09.2022 16:07 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Under 21, domani la prima per Circati. Nicolato: "Ci serve anche la concorrenza interna"
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Amichevole di lusso domani a Pescara per l'Under 21 del ct Paolo Nicolato che, reduce da sette vittorie e tre pareggi durante le qualificazioni, avrà modo di testare i suoi ragazzi contro l'ostica formazione inglese. E chissà che non possa esserci spazio anche per Alessandro Circati, alla prima chiamata in assoluto con gli azzurrini: "Confronti così ci permettono di capire con chi stiamo viaggiando e quindi non vanno sbagliati, cosa che fanno i mezzi giocatori. L’Inghilterra per capire chi è già giocatore. L’Inghilterra è una squadra molto ben strutturata, di palleggio, forte, e questa partita è una tappa di avvicinamento all’Europeo, la tappa di un viaggio che stiamo facendo. Confronti così ci permettono di capire con chi stiamo viaggiando e quindi non vanno sbagliati. I mezzi giocatori sbagliano atteggiamento e approccio alla partita".

Sulla rosa Nicolato ha detto: "Ci sono i grandi talenti che giocano sempre, altri con un solo po’ di talento hanno bisogno di un percorso e di opportunità. I top giocano ma si rischia di perdere quelli che avrebbero bisogno di spazio e non riescono a far vedere quel che valgono per concorrenza nel club o per altri motivi. Ecco, sono più preoccupato per quella classe media che fatica a emergere. Non vogliamo partite semplici da vincere perché dobbiamo utilizzare bene le poche occasioni che abbiamo per stare insieme. Con l’Inghilterra spero di valutarci sul non possesso, perché nelle partite di qualificazione abbiamo sempre avuto il pallino del gioco e siamo stati poco sollecitati in momenti di grande difficoltà e pressione. Per fare un ulteriore step di crescita invece dobbiamo subire un po' di pressione. Anche se voglio sempre andare in campo per dominare, o almeno con l'intento di farlo. Infatti hai ragazzi ho chiesto questo, di andare in campo con la personalità di chi vuole la palla e lasciarla poco agli altri. E poi dal punto di vista del gruppo abbiamo bisogno di ampliare la rosa e anche la concorrenza interna".